Tentato omicidio di Halloween: arrestato un 22enne
I fatti dello scorso 1 novembre 2021 erano avvenuti alle 5 di mattina in via Mecenate a Milano
Arrestato un 22enne ritenuto responsabile dell'accoltellamento avvenuto la notte di Halloween, 1 novembre 2021, in via Mecenate a Milano.
Il provvedimento della Procura di Milano
La Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano, venerdì scorso ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne bergamasco, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto la notte di Halloween in via Mecenate angolo viale Ungheria ai danni di un 17enne.
L'accoltellamento in piena notte
Verso le 5 dello scorso primo novembre, le volanti della Questura e del Commissariato Mecenate erano intervenute per la segnalazione di un ragazzo ferito da cinque coltellate, quattro alla schiena e una al braccio, che sarebbe stato poi trasportato in codice rosso presso l'ospedale San Raffaele con il coltello ancora conficcato nell’arto superiore. I poliziotti giunti sul posto avevano sentito alcuni testimoni che avevano fornito versioni discordanti. Le indagini condotte dal Commissariato Mecenate hanno portato a ricostruire la dinamica del ferimento che era nato a seguito del furto del cellulare della vittima.
Il diverbio che ha scatenato la violenza
La vittima 17enne, infatti, circa un'ora prima, mentre era a bordo del bus linea N27, si era addormentato con il telefono in mano. Risvegliatosi senza il cellulare, che l'attività investigativa ha portato ad accertare essere
stato rubato da un altro passeggero, rimasto ignoto, salito e sceso dal bus in pochi minuti, il ragazzo 17enne ha accusato quattro giovani a bordo del mezzo ritenendoli responsabili del furto. Una volta scesi dal mezzo, pochi minuti prima delle 5, la lite è passata alle vie di fatto tra la vittima e i quattro giovani, tra i quali il 22enne
destinatario della misura cautelare, che erano giunti con l'intento di acquistare cocaina in uno stabile abbandonato di via Ucelli di Nemi: il 22enne avrebbe utilizzato un coltello a serramanico colpendolo da dietro in quattro punti diversi per poi conficcargli l'arma nel braccio sinistro, causandogli lesioni permanenti alla mobilità della mano.