Tentato furto al pub, parla il titolare: "Vetrina probabilmente sfondata da un'auto"
Il proprietario smentisce dunque la ricostruzione iniziale secondo cui i malviventi avrebbero agito lanciando un vaso di fiori
Dopo il tentato furto avvenuto in settimana è arrivato il commento del titolare dell'Aunt Nelly Pub di Arluno. La vetrina del locale sito in via Filanda era infatti stata ritrovata sfondata martedì e subito molti avevano collegato l'episodio alle spaccate avvenute negli stessi giorni nei comuni limitrofi. Ora è giunto il commento del titolare che mette chiarezza sulla dinamica dell'accaduto.
Arluno, tentato furto al pub: parla il titolare
Tutto era iniziato intorno alle 3:30 di notte, con l’allarme dell’Aunt Nelly Pub che era scattato segnalando al proprietario, Sergio Tunesi, la presenza di qualcuno all’interno del locale. Una volta accorso, l'uomo ha trovato la vetrina sfondata, ma i ladri non erano però riusciti a portare a termine la rapina grazie a una seconda porta che era stata installata come precauzione. Di seguito il racconto del proprietario:
«È la quinta volta che succede. Negli anni abbiamo subito tre furti effettivi e due tentativi».
Il titolare ha poi smentito la narrazione per la quale la vetrina del pub sarebbe stata sfondata con un vaso di fiori:
«Non è stato un vaso di fiori a rompere la vetrina. Chi ne ha parlato forse si riferiva al vaso che si trova oltre la vetrata e viene usato come porta ombrelli. L’impatto che ha spaccato il vetro è avvenuto all’altezza del paraurti di una macchina, quindi può essere che abbiano tentato di sfondare la vetrata andandoci addosso».
Ad avvalorare l’ipotesi di Tunesi, un incontro avvenuto alla stazione dei Carabinieri:
«Mentre mi trovavo dai Carabinieri per fare denuncia è entrato un signore che mi ha detto di essere titolare di un negozio di prodotti per sigarette elettroniche ad Arluno, e mi ha raccontato di aver subito un tentativo di rapina uguale al mio quella notte. I ladri gli avevano sfondato la vetrina con l’auto».