"Summerlife", la proposta estiva per i ragazzi dai 6 ai 14 anni
La pianificazione del piano delle attività e dell’offerta educativa è stata proposta dall’Oratorio e dalla Fondazione
(Foto d'archivio)
L’estate 2020 sarà senza dubbio un’estate particolare, dove le attività di vacanza, come quelle dei centri per bambini e ragazzi, dovranno tenere conto delle misure di sicurezza anti Coronavirsu.
"Summerlife"
"Summerlife", la proposta estiva per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, nata dalla collaborazione tra Oratorio Sacro Cuore e Amministrazione comunale, è già una realtà: dal 22 giugno, per 5 settimane, coinvolgerà circa 300 ragazzi, in un’avventura intensa e variegata che, pur dovendo fare i conti con le rigorose misure di sicurezza contro il virus, proporrà numerose attività, dislocate sia negli spazi dell’oratorio, sia in quelli comunali. Dal 29 giugno, invece, comincerà ‘E-state insieme’, il campo estivo che Fondazione Figini-Naymiller e Amministrazione comunale hanno predisposto per i bambini dai 3 ai 6 anni e che durerà fino alla fine di luglio, animando gli spazi della Fondazione e alcune aree di competenza comunale.
L’assessore alle Politiche Sociali, Stefano Carnevali
“Subito dopo la fase più acuta dell’emergenza causata dalla pandemia, ci è parso evidente come la nostra attenzione dovesse focalizzarsi anche su bambini e ragazzi: alla luce delle restrizioni imposte dal lockdown, dopo la chiusura di asili e scuole, bisognava pensare di creare proposte estive valide e sicure, in cui i piccoli bustesi avrebbero potuto tornare ad incontrarsi e a giocare all’aria aperta, adottando tutte le precauzioni necessarie contro il virus. La mia idea è stata, da subito, quella di provare a coinvolgere le realtà del territorio che abitualmente organizzano esperienze estive di comprovato valore”.
Solo una vera collaborazione tra loro e l’Amministrazione comunale, infatti, avrebbe consentito di valorizzare le rispettive risorse, creando proposte accattivanti e capaci di accogliere un numero congruo di bambini e ragazzi, limitando al contempo i costi per i genitori.
“Devo dire che la disponibilità di don Emanuele Tempesta e del Parroco, don Ambrogio Colombo, è stata immediata e totale: è anche grazie a loro se ci siamo potuti mettere tempestivamente al lavoro per creare i centri estivi 2020. Per questo li ringrazio. Questa collaborazione, oltre ad aver dato risultati concreti, lancia anche un messaggio a livello valoriale: in un momento delicato - come quello della pandemia -, le istituzioni più importanti del paese fanno fronte comune, per il bene dei cittadini”.
La sponsorizzazione
Il contributo comunale a "Summerlife" e ad "E-state insieme" non è certo stato solo quello di un supporto economico. La pianificazione del piano delle attività e dell’offerta educativa è stata proposta dall’Oratorio e dalla Fondazione, ma il Comune ha cooperato, fornendo idee, risorse umane e spazi che potessero facilitare l’organizzazione e lo svolgimento di tutte le attività. In un’estate del tutto particolare che, per via del CoVid-19, ha visto un rilevante incremento dei protocolli di sicurezza e sanificazione, importante è anche stato il contributo che l’Ufficio Politiche sociali ha fornito sul fronte burocratico e tecnico, aiutando Oratorio e Fondazione con la grande mole di lavoro formale necessario per la preparazione dei Centri estivi 2020.