Strade nel caos, alberi caduti e municipio e biblioteca invasi dall'acqua: una Parabiago in ginocchio
Nessun ferito ma una lunghissima lista di interventi ad opera di Polizia Locale, Protezione civile e agricoltori per liberare persone e ripristinare la viabilità. Gravi danni alle abitazioni. Crollato un muro nella sede della Prociv. Istituiti Unità di crisi e numero ad hoc per l'emergenza
Parabiago in ginocchio per il maltempo tra strade bloccate e alberi caduti. Interventi tempestivi di Polizia Locale, Protezione civile e agricoltori per portare in salvo le persone intrappolate e ripristinare la viabilità. Gravi danni anche nelle abitazioni, divelto il palco che ospita gli eventi in Villa Corvini. Crollato un muro all'interno della sede della Prociv. Acqua anche in municipio e biblioteca. Istituiti Unità di crisi e numero ad hoc per l'emergenza.
Istituita Unità di crisi
Si è resa necessaria persino l'istituzione di Unità di crisi locale a Parabiago per monitorare la conta dei danni lasciati dall'ennesima ondata di maltempo che nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 24 luglio, ha investito l'area Nord Ovest di Milano. Presenti il comandante della Polizia Locale Angelo Imperatori, il sindaco Raffaele Cucchi e il suo vice Luca Ferrario.
Il bilancio del nubifragio
Tracciando un primo bilancio sulle conseguenze del nubifragio, in città la caduta di alberi è stata soltanto uno dei diversi fronti di intervento che hanno coinvolto, e continuano ancora a farlo proprio in questi minuti, le unità di soccorso che fanno capo a Polizia Locale, Protezione civile e alcuni agricoltori. Non ci sono stati feriti, ma diversi, come detto, sono stati gli alberi caduti. A cominciare dalla zona situata tra la stazione e il cimitero. Disagi anche per i sottopassi. Uno di questi, in via XXIV maggio, ha visto l'interruzione temporanea della circolazione. Grave situazione pure in via Buccari con la viabilità che è stata interrotta per lo stesso motivo. Importanti gli sforzi degli addetti ai lavori per portare in salvo coloro che si sono ritrovati in situazioni di pericolo, alcuni di questi intrappolati nel proprio veicolo. I loro interventi si sono rivelati tempestivi. Tutti aiuti a cui si sono affiancati quelli di volontari e assessore all'Ambiente Dario Quieti, il quale è sceso in campo in prima persona. A far registrare danni sono state anche le abitazioni private.
I danni nei luoghi pubblici
Quelle pubbliche non sono tuttavia state risparmiate dalla furia di acqua e grandine. Prova ne sono stati gli allagamenti che hanno colpito il municipio e la biblioteca. Hanno corso non pochi rischi poi i volontari della Prociv e gli ospiti di una casa di riposo. Nel primo caso si è trattato della caduta di un muro in cemento, con tanto di tapparelle divelte dalla grandine. Tutto ciò non ha comunque fatto registrare feriti. Nessun ferito nella residenza per anziani dove c'è stato il crollo degli alberi. Divelto quindi il palco che ospita gli eventi in Villa Corvini e il tetto dell'oratorio di Ravello.
Istituito numero per l'emergenza
Mentre prosegue la conta dei danni e il riepilogo dello stato delle cose, il Comune ha reso noto il numero istituito ad hoc per l'emergenza. Chi si trova in situazioni di difficoltà deve contattare il numero 3337650091.