Legnano

Stop al Coronavirus: spesi più di un milione e 400mila euro

Il presidente della Fondazione degli ospedali fa il punto su quanto realizzato grazie al contributo di 2.714 donatori.

Stop al Coronavirus: spesi più di un milione e 400mila euro
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Stop al Coronavirus: la Fondazione degli ospedali fa il punto su quanto realizzato finora grazie alla raccolta fondi.

Stop al Coronavirus, il punto su quanto realizzato con i fondi raccolti

"Grazie al contributo di 2.714 donatori abbiamo avuto, al 27 maggio, versamenti pari a 1.575.052 euro - spiega il presidente della Fondazione degli ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano e Magenta onlus Norberto Albertalli - Le spese sostenute sono state 1.006.711,10 euro per apparecchiature elettromedicali (nella foto di copertina, Albertalli con uno degli ecografi donati agli ospedali dell'Asst Ovest Milanese), 317.657,97 per materiale vario, 12mila per l'incarico a uno psicologo-psicoterapeuta per area pediatrica. Le spese già previste: 25mila di contributo straordinario per le spese sostenute, fino a un massimo di 500 euro a nucleo familiare, per l’acquisto di un pc fisso o portatile o tablet con fotocamera e microfono a favore dei figli dei dipendenti dell’Asst, non dirigenti, nati negli anni che vanno dal 2004 al 2014. In fase di valutazione la ricerca di strutture alberghiere che possano agevolare il soggiorno dei dipendenti della Asst che sono stati particolarmente provati in questo periodo".

Stop al Coronavirus: spesi più di un milione e 400mila euro
Le spese sostenute per apparecchiature elettromedicali (tabella 1) e per materiale vario (tabella 2)

Oltre alle donazioni, l'abbraccio degli alunni dell'Istituto Tirinnanzi

Numerose le donazioni arrivate da privati, associazioni, esercizi commerciali, attività produttive: tablet, pc, apparecchi telefonici, quadri, una scultura, macchine per caffè e relative cialde, dolci soprattutto in occasione della Pasqua, creme per mani e viso, buoni spesa, buoni per palestra, mascherine… Il personale docente dell’Istituto Tirinnanzi di Legnano, che ha ritenuto necessario trovare forme adeguate per parlare ai bambini del virus che li ha costretti a stare chiusi in casa, ha sollecitato i piccoli alunni a "prendersi cura" di chi era più colpito dalla malattia. Ogni giorno, tutti gli alunni, insieme alle loro maestre, hanno recitato una preghiera per tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari. In prossimità della Pasqua, i ragazzi sono stati invitati a un gesto di solidarietà cioè a usare un po’ del loro tempo per regalare un sorriso a chi "sta lottando per noi": chi ha preparato un disegno, chi ha recitato una poesia, chi ha fatto un balletto, chi ha cantato. I disegni sono stati esposti nei corridoi antistanti la Direzione generale e la Direzione medica. "L’ultima in ordine di tempo è la donazione di 3.500 mascherine offerte dall’associazione Gi.Ro nel sociale (Giovani Romani nel sociale); associazione senza scopo di lucro nata dall’idea di alcuni giovani romani (oggi oltre 70) che vivono e lavorano a Milano ormai da qualche anno - prosegue Albertalli - L’Associazione si propone di promuovere attività di solidarietà sociale e supportare realtà con carenze strutturali, organizzative ed economiche di volta in volta raccolte e sulle competenze qualificate dei propri soci".

Consegna mascherine (1)
Foto 1 di 3

La consegna delle mascherine

Stop al Coronavirus: spesi più di un milione e 400mila euro

Disegni alunni Ist Tirinnanzi (1)
Foto 2 di 3

I disegni degli alunni del Tirinnanzi

Disegni alunni Ist Tirinnanzi (2) (1)
Foto 3 di 3

I disegni degli alunni del Tirinnanzi

 

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