Spacciava con il cane a Milano, arrestato cornaredese
arrestato un 41enne residente a Cornaredo che vendeva stupefacenti a Milano
La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un uomo di 41 anni residente a Cornaredo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e uno marocchino di 36 anni anche per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Spacciava con il cane
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Comasina, nell’ambito di un’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato il 41enne ritenuto responsabile di spaccio di droga nella zona del quartiere Dergano. In particolare, hanno appurato che l’uomo, residente a Cornaredo (MI), si recava a Milano con la propria autovettura, entrava all’interno degli stabili dove effettuava le consegne di droga con il suo cane e con un trasportino al fine di destare meno sospetto.
L'arresto
Mercoledì scorso, in via Plinio, l’uomo è stato fermato dai poliziotti di via Comasina mentre usciva da un appartamento dove poco prima aveva ceduto della sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione, nascosti nel trasportino del cane, gli agenti hanno sequestrato 80 grammi di hashish, 80 grammi di marijuana, 3 grammi di cocaina, 5 pasticche di Ecstasy, un involucro di MDMA, una pasticca di “cocaina rosa”, una pasticca di viagra illegale, un bilancino di precisione e 670 euro in contanti. Inoltre, nella sua abitazione a Cornaredo (MI), sono stati rinvenuti ulteriori 15 grammi di marijuana e 4 pasticche di viagra illegale. Il 41enne è stato arrestato e il cagnolino è stato affidato alla madre dell’uomo.
Gli altri fermi
La polizia ha fermato negli scorsi giorni altre due persone, un 66enne accusato per detenzione ai fini di spaccio per stupefacenti, e un 36enne marocchino per resistenza a pubblico ufficiale.
I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Quarto Oggiaro hanno individuato il 66enne, pluripregiudicato e già arrestato in precedenza per spaccio di droga, il quale, dopo aver prelevato qualcosa dalla cassetta della posta dell’appartamento della figlia, si recava in diversi posti della città meneghina per poi effettuare gli scambi con i presunti acquirenti. Ieri pomeriggio, gli agenti, dopo aver assistito ad un’altra cessione, hanno bloccato l’uomo in via Davanzati e l’hanno trovato in possesso di 350 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività illecita. A seguito di perquisizione locale, con l’ausilio di un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, gli agenti hanno sequestrato, nella cassetta della posta della figlia, 2 dosi di cocaina mentre nell’appartamento altre 20 dosi di cocaina per un peso totale di oltre 15 grammi e, nella casa dell’uomo, 3 pezzi di hashish per un peso complessivo di circa 38 grammi e oltre 45mila euro in contanti.
Sempre ieri pomeriggio, in via Palmi, gli agenti dell’Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno fermato il 36enne colto nell’atto di cedere della sostanza stupefacente. L’uomo, dopo aver tentato di colpire con calci e pugni i poliziotti di via Francesco Primaticcio per sfuggire al controllo, è stato trovato in possesso di 18 involucri in cellophane contenenti cocaina per un peso complessivo di 6 grammi, due telefoni cellulare e 245 euro in banconote di piccolo taglio. A seguito di perquisizione presso un appartamento in via Dalmine i poliziotti hanno rivenuto altri due involucri in cellophane termosaldati contenenti cocaina per un peso complessivo di un grammo, un involucro contenente hashish per un peso di 31 grammi, due bilancini di precisione e 2.500 euro in banconote di piccolo taglio.