Siringa nei rifiuti, spazzino all'ospedale

A due mesi dall'ultimo episodio, nuovo infortunio per un addetto alla raccolta della spazzatura.

Siringa nei rifiuti, spazzino all'ospedale
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Siringa buttata nel secchio dell'umido ferisce un addetto alla raccolta.

Siringa nei rifiuti, stavolta a Magnago

Un altro dipendente di Amga Linea ambiente finisce al pronto soccorso per colpa di una siringa buttata nella spazzatura in modo selvaggio. L’ultimo infortunio si era verificato due mesi fa a Legnano. Oggi, invece, è Magnago a salire agli onori della cronaca per il caso di una siringa che, buttata senza le dovute cautele nel secchio dell’umido, ha ferito uno degli operatori addetti alla raccolta. L’episodio è accaduto nella mattinata di venerdì 23 febbraio in piazza d’Armi, in pieno centro: la siringa che ha causato l’infortunio era depositata, come si diceva, nel bidone dell’umido, confusa in mezzo ai vari sacchetti e anche a una bottiglia di vetro, che con la frazione umida non dovrebbe c’entrare proprio nulla.

L'ago gli ha trapassato il guanto da lavoro

Di fronte a quell’errata commistione di rifiuti, l’operatore avrebbe anche potuto essere fiscale ed evitare di svuotare il bidone: invece ha pensato di rimuovere i sacchi presenti e di lasciare nel contenitore solo la bottiglia, affinché il proprietario dello stesso comprendesse il messaggio e la conferisse con il vetro. E’ stato proprio introducendo la mano in mezzo ai sacchetti che l’ago, non adeguatamente protetto dall’apposito cappuccio, gli ha trapassato il guanto da lavoro, andando a conficcarsi direttamente nel pollice della mano destra. Vedendo spuntare la siringa e comprendendo quanto era accaduto, l’operatore è stato costretto a ricorrere immediatamente alle cure del pronto soccorso di Legnano.

Non si trattava di insulina

Non si sa che cosa abbia iniettato la persona che ha utilizzato la siringa, prima di buttarla in quel bidone: dalla dimensione della stessa si può solo ipotizzare che non sia servita per l’insulina. 

L'appello di Ala

"Potrebbe sembrare inutile e ridondante, dopo tutti gli appelli che sono stati fatti, tornare a sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento delle siringhe ma, come si dice, “repetita iuvant” - dichiara Aemme Linea ambiente con una nota -: dunque, prestate sempre molta attenzione a dove buttate le siringhe e a come le conferite. Protette con il loro cappuccio, le stesse vanno buttate nel sacco dei rifiuti indifferenziati e non nella plastica, sebbene siano di plastica. Tantomeno nell’umido, ovviamente. Una siringa usata è un oggetto potenzialmente infetto: ecco perché non la si può buttare, con noncuranza, laddove risulta più comodo. Per i trasgressori, così come da regolamento comunale, sono previste delle sanzioni".

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