Sicurezza, più controlli sui locali pubblici e sul Parco Falcone-Borsellino
Il prefetto a Legnano per la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza: "Ecco i punti chiave della strategia di controllo del territorio".
Controlli più pressanti sugli esercizi pubblici e i luoghi di divertimento di Legnano e un'ulteriore attenzione al Parco Falcone-Borsellino e alle aree circostanti.
Oggi a Legnano la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
Ad annunciarli, nella tarda mattinata di oggi, martedì 13 dicembre 2022, è stato il prefetto di Milano Renato Saccone, intervenuto nella città del Carroccio per presiedere la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltasi nella Sala degli stemmi del municipio alla presenza del sindaco di Legnano Lorenzo Radice, del vicesindaco e assessore al Benessere e Sicurezza sociale Anna Pavan, del comandante della Polizia Locale Daniela Ruggeri, del viceprefetto Cristiana Cirelli (che ben conosce la città per averla amministrata come commissario straordinario dal maggio 2019 all'ottobre 2020), del vicesindaco della Città metropolitana Michela Palestra e della consigliera metropolitana delegata alla Sicurezza Sara Bettinelli, oltre che delle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza) e dei Vigili del fuoco.
"Polo di attrazione per un ampio bacino, con conseguenti grandi flussi"
"Un segnale di vicinanza al territorio di istituzioni e forze dell'ordine" ha commentato il sindaco Radice, spiegando che l'incontro è stato utile per fare il punto della situazione sicurezza a Legnano, "città che costituisce un polo di attrazione per un ampio bacino, con conseguenti grandi flussi, e che nel post Covid si è trovata a dover fronteggiare un cambiamento nel modo di viverla".
I punti chiave della strategia di controllo del territorio secondo il prefetto
"Abbiamo preso in considerazione le peculiarità della città, a partire dai suoi punti di forza: primo tra tutti, un efficace lavoro di squadra" ha spiegato il prefetto Saccone, sottolineando "la presenza importante di tutte le forze dell'ordine, di un Comando di Polizia Locale a pieno regime e di un nutrito distaccamento dei Vigili del fuoco". "Bisogna far fronte ai cambiamenti che ci sono stati con un controllo dinamico del territorio capace di garantire pronto intervento in caso di bisogno, perché il rischio dei presidi fissi è di dare una risposta parziale e di isolare porzioni di territorio". Saccone ha poi preannunciato "controlli sempre più pressanti sugli esercizi pubblici e i luoghi di divertimento affinché quest'ultimo sia sano" e "un'ulteriore attenzione al Parco Falcone-Borsellino e alle aree circostanti, anche a garanzia dell'importante flusso di studenti che ogni giorno arriva in città e riparte da quest'area". A proposito di quest'ultima attività, il prefetto ha aggiunto: "I risultati saranno visibili, ovviamente non da un giorno all'altro, ma saranno apprezzabili nel tempo".
Nella foto di copertina: il prefetto di Milano Renato Saccone (a destra) e il sindaco Lorenzo Radice nella Sala degli stemmi del comune