Sanità

Sicurezza negli ospedali, sopralluogo al Fornaroli con sindaco e Carabinieri

Il Direttore Generale dell’Asst Francesco Laurelli ha illustrato quali saranno i futuri interventi che interesseranno l'ospedale

Sicurezza negli ospedali, sopralluogo al Fornaroli con sindaco e Carabinieri
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Proseguono gli interventi dell'Asst Ovest Milanese e delle istituzioni di Magenta per garantire la sicurezza all'interno dell'ospedale Fornaroli, da qualche tempo sotto i riflettori a causa dei diversi episodi di aggressioni al personale sanitario e alle guardie giurate presenti nella struttura.

Sicurezza negli ospedali, sopralluogo al Fornaroli

Nella mattinata di venerdì 24 gennaio, il Direttore Generale dell’ASST Ovest Milanese Francesco Laurelli, accompagnato dal Direttore Sanitario Valentino Lembo e dal Direttore Medico di Presidio Chiara Radice, il Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo insieme ai Carabinieri del territorio hanno effettuato un sopralluogo al nosocomio magentino proprio per affrontare il delicato tema della sicurezza.

In occasione dell'incontro, il direttore generale Laurelli ha dichiarato:

"Il nostro obiettivo è quello di proteggere i nostri operatori, i pazienti e i loro familiari all’interno della struttura ospedaliera, attraverso una serie di misure specifiche e dispositivi strategici, e avvalendoci della preziosa collaborazione con le istituzioni competenti e con le Forze dell’ordine. Per questo, a nome di tutta la direzione aziendale, ringrazio il Sindaco di Magenta Del Gobbo e i Carabinieri per il supporto che costantemente forniscono al nostro ospedale".

Il sopralluogo è avvenuto in particolare nelle aree di maggior contatto con i cittadini quali ad esempio l’ingresso dell’ospedale e il Pronto Soccorso, oltre ai varchi perimetrali della struttura. Laurelli ha poi così concluso il suo intervento spiegando nello specifico quali saranno i futuri interventi che interesseranno l'ospedale:

"Nelle prossime settimane verranno installate nuove telecamere, rafforzata la sicurezza degli accessi esterni e potenziato il servizio di guardiania. Successivamente verranno proposti agli operatori alcuni momenti di formazione sull’attivazione delle misure di protezione. L’ospedale, per definizione, è un luogo di cura e di accoglienza, ma non possiamo permettere che la sicurezza dei nostri dipendenti e dei pazienti venga minacciata".

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