il caso

Si cucì le labbra per non essere espulso: rimpatriato 31enne

L'uomo originario della Tunisia tentò anche di ferirsi mettendo un ferretto in bocca

Si cucì le labbra per non essere espulso: rimpatriato 31enne
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Lo scorso 24 novembre un 31enne tunisino tentò di lesionarsi la bocca con un fil di ferro per non essere espulso: è stato regolarmente rimpatriato.

Rimpatriato il 31enne che tentò di ferirsi

La sera del 24 novembre, verso le ore 23.00, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno curato la posizione di un cittadino tunisino di 31 anni per eseguire il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Bologna. Al momento di essere accompagnato fuori dal modulo che lo ospitava, il 31enne ha iniziato a dimenarsi celando fra i denti il ferretto sfilato dal nasello di una mascherina chirurgica. Per impedire che lo straniero si autolesionasse, i poliziotti lo hanno messo in sicurezza, trasferendolo nell'infermeria presente nel CPR stesso per convincerlo a rilasciare il ferretto senza che riportasse lesioni. Successivamente, il cittadino straniero è stato regolarmente rimpatriato in Tunisia.

A inizio novembre si cucì la bocca

Lo stesso cittadino tunisino, il 3 novembre scorso (ovvero 21 giorni prima) era stato protagonista della cucitura delle labbra con del fil di ferro. Nella circostanza, aveva opportunamente operato personale sanitario presso l’ospedale dove era stato accompagnato per le cure del caso.

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