Sgozza farmacista per rifarsi una vita: arrestata aresina
La condanna a 17 anni e 6 mesi per l'accusa di concorso in omicidio a scopo di rapina

I fatti risalgono al 21 novembre 2013. La donna deve scontare la condanna a 17 anni e 6 mesi per l'accusa di concorso in omicidio a scopo di rapina.
Sgozza farmacista, arrestata aresina
Aveva organizzato insieme allo zio e al fidanzato la rapina e l'omicidio di una farmacista a Blufi, in provincia di Palermo. A distanza di quattro anni mercoledì mattina i carabinieri di Arese hanno arrestato Patrizia Porcello, 39 anni. La donna deve scontare la condanna a 17 anni e 6 mesi per l'accusa di concorso in omicidio a scopo di rapina.
Uccisa durante una rapina
I fatti risalgono al 21 novembre 2013 quando un'anziana farmacista, Giuseppina Jacona, venne uccisa con una coltellata alla gola durante una rapina. I malviventi avevano progettato il colpo nei dettagli e Patrizia era stata la "mente". Per l'omicidio erano già stati arrestati, perchè ritenuti gli esecutori materiali, lo zio di Patrizia, Angelo Porcello e il compagno, Gandolfo Giampapa, all'epoca dei fatti diciottenne. La loro fuga era durata poco. Dopo dopo l'arresto dei due complici, la donna si era rifatta una vita lontano dalla Sicilia, ad Arese.
Ora il provvedimento di arresto
Mercoledì mattina, 13 dicembre, i militari le hanno notificato il provvedimento di arresto emesso dalla Corte d'Appello di Palermo e la 39enne è stata trasferita nel carcere San Vittore a Milano. I due complici di Patrizia furono arrestati subito, mentre lei venne arrestata successivamente, grazie alle intercettazioni e le testimonianze che rivelarono il suo ruolo. Aveva completamente soggiogato lo zio e il giovane fidanzato.