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DOPO IL LOCKDOWN
Servizi comunali non utilizzati: arrivano i rimborsi
A Bollate il sindaco Francesco Vassallo ha votato la restituzione di quanto versato dalle famiglie.
Servizi comunali non utilizzati: c'è il rimborso.
Buone notizie per le famiglie
Buone notizie per le famiglie che hanno pagato ma non utilizzato i servizi comunali sportivi e scolastici a causa del lockdown. L’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Vassallo in settimana ha votato la restituzione di quanto versato dai bollatesi. Si tratta dei servizi di pre e post scuola, trasporto scolastico, refezione scolastica e scuole dell'infanzia comunali (retta di frequenza, pre e post scuola) versati nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020.
Pre/post scuola, pullmino e mensa
Quanto ai servizi di prettamente scolastici – cioè pre/post scuola, pullmino e mensa –stringe il tempo per richiedere la restituzione delle somme già versate. Il rimborso, in questo caso, dovrà essere richiesto esclusivamente mediante la compilazione dei moduli, distinti per servizio, scaricabili all’indirizzo www.comune.bollate.mi.it, sezione Servizi scolastici. E le domande andranno inviate all'indirizzo mail pubblica.istruzione@comune.bollate.mi.it.
Servizi sportivi
Spazio, tra i rimborsi, pure per i servizi sportivi. Qui i cittadini iscritti ai corsi di ginnastica del Comune nel mese di febbraio 2020 potranno richiedere un rimborso per i mesi in cui l’attività si è fermata sempre per lockdown. E’ comunque previsto un credito per il futuro.
Servizio nido
Per quanto riguarda il servizio nido, infine, il Comune ha sospeso dallo scorso mese di marzo l’emissione dei bollettini per il pagamento delle rette. La sospensione, valida fino al termine dell’anno educativo 2020/2021, è stata fatta per tutte le strutture di prima infanzia: Nido Il Giardino dei Ciliegi, Nido Il Giardino dei Lillà, Centro Prima Infanzia Giocotanto. Le famiglie non hanno più dovuto pagare il servizio durante tutto il periodo di fermo.