tre denunciati

Sequestrati 500 metri cubi di terre e rifiuti da demolizione

L’azienda, infatti, non aveva l'autorizzazione al deposito ed alla gestione di rifiuti.

Sequestrati 500 metri cubi di terre e rifiuti da demolizione
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L'indagine della Guardia Forestale del Nucleo di Carate Brianza partita da un cantiere di un benzinaio a Bollate.

Sequestri da parte della Guardia Forestale

Un'attività della Guardia Forestale conclusa lo scorso 3 ottobre, quando i militari hanno dato esecuzione a perquisizioni locali e personali contro tre persone, tutte indagate per gestione illecita di rifiuti. La perquisizione ha visto l’azione di circa 20 Carabinieri Forestali, oltre al supporto di Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Nel corso delle attività, è intervenuto a supporto anche un mezzo aereo dell’Arma dei Carabinieri, del 2° Nucleo Elicotteri di Orio al Serio.

Tutto è iniziato da Bollate

Le indagini sono partite da un cantiere di un impianto di rifornimento di carburante a Bollate. Dalle indagini della Guardia Forestale ingenti quantitativi di rifiuti provenienti da questo cantiere, sia da demolizione, che terre e rocce da scavo, risultavano essere stati asportati dal sito, ma senza che fosse possibile una compiuta ricostruzione di tracciabilità e di legale gestione. Dunque, i militari hanno proceduto ad effettuare una perquisizione locale presso la sede delle due aziende brianzole coinvolte nell’attività illecita.

500 metri cubi di rifiuti

In uno dei due siti produttivi brianzoli interessati dalle operazioni sono stati rinvenuti, in deposito, circa 500 mc. di rifiuti da demolizione edilizia e terre e rocce da scavo illegalmente depositate presso la sede aziendale. L’azienda, infatti, non aveva l'autorizzazione al deposito ed alla gestione di rifiuti e, pertanto, il loro rinvenimento ha ulteriormente confermato l’ipotesi di reato oggetto dell’indagine.

Tre denunciati

Al termine dell'attività di indagine sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Milano tre persone, gli amministratori delle due società di Limbiate (Monza e Brianza), coinvolte nell’attività edilizia e nella gestione del materiale da demolizione e scavo derivato dall’anzidetto intervento.

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