Scritte minacciose ed una lepre sgozzata contro l'attivista Gilberto Rossi
La denuncia dell'attivista ossonese dei Verdi Gilberto Rossi, che ieri, sabato 24 settembre, ha sporto denuncia ai Carabinieri
Prima delle scritte minacciose, poi un gesto macabro: il posizionamento di una lepre sgozzata fuori dalla sede dei Verdi di Ossona.
Scritte minacciose ed una lepre sgozzata contro l'attivista Gilberto Rossi
É una situazione molto preoccupante quella raccontata dall'attivista ossonese dei Verdi, Gilberto Rossi che nella giornata di ieri, sabato 24 settembre, ha sporto denuncia ai Carabinieri per quanto avvenuto nei giorni precedenti.
Come detto tutto è partito da una serie di scritte, prima denigratorie del tipo "Gibo ecomostro", "Gibo mafioso" che poi si sono trasformate in minacce con anche uno sfondo fascista. Le ultime apparse infatti recitano "Gibo corrotto" e "Gibo la pagherai" dove le "O" sono state sostituite da alcune croci celtiche. Nel dettaglio le scritte sono apparse sulle vie Pertini, Roma, per Santo Stefano Ticino, Boccaccio, Baracca, Patrioti e piazza San Grato.
Il racconto
"Diciamo che se prima le scritte erano atte a screditarmi e denigrarmi, le ultime apparse hanno cambiato completamente registro con delle minacce esplicite. Come detto il registro è cambiato totalmente, come anche il livello di allerta. Ho trovato poi anche dei manifesti elettorali per le elezioni politiche con due candidate supportate dai Verdi strappati e credo che tutto ciò sia collegato".
L'ultimo in ordine di tempo è stato poi il ritrovamento della lepre sgozzata fuori dalla sede dei Verdi. Un gesto macabro fatto tra l'altro alla luce del sole.
"La lepre l'ho trovata venerdì. Io la mattina mi sono alzato e sono andato a Milano per partecipare agli scioperi per il clima e fuori dalla sede non c'era nulla. Quando poi sono tornato alle 18 ho trovato questa sorpresa, ciò significa che il responsabile ha agito alla luce del sole. Il giorno successivo, sabato, ho deciso di andare dai Carabinieri per sporgere denuncia perchè ritengo si sia oltrepassato il limite. Mi auguro che le indagini delle Forze dell'Ordine possano individuare i responsabili. Ci tengo inoltre a ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto e mi hanno espresso la loro solidarietà per questa situazione".