Schunk Carbon Technology di Magenta: licenziamenti per 9 persone

Dichiarati nove esuberi. L'azienda si rifiuta di applicare il contratto di solidarietà.

Schunk Carbon Technology di Magenta: licenziamenti per 9 persone
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Alla Schunk Carbon Technology  si licenza "senza se e senza ma".

Schunk Carbon Technology di Magenta: licenziamenti per 9 persone

Licenziamenti in atto per nove persone alla Schunk di Magenta, azienda di proprietà tedesca e centro di eccellenza per la produzione di componenti in carbone per il motore delle lavatrici, dove attualmente sono impiegate 64 persone. L’azienda ha motivato la sua scelta con una perdita progressiva e strutturale di volumi di mercato dovuta ad un cambio tecnologico legato al passaggio dal motore universale (con spazzole di produzione a carbone realizzate a Magenta ) al motore brushless (a magnete permanente). E' l'inizio di un ridimensionamento,  in prospettiva potrebbe esserci la fine della produzione di questo prodotto, con la conseguente perdita dei posti di lavoro.

Le dichiarazioni di Ermano Alemani della Fim Cisl milanese

“L’anomalia che abbiamo riscontrato al tavolo di confronto, e che non riusciamo a giustificare, è l’indisponibilità dell’azienda a prendere in considerazione l’utilizzo del contratto di solidarietà, uno strumento che la normativa italiana mette a disposizione proprio per situazioni di crisi come questa”.

Diversamente dalla Naspi, a cui accederanno a partire dal 21 febbraio i lavoratori licenziati, il contratto di solidarietà garantirebbe una prosecuzione del rapporto di lavoro per diversi mesi e con bassissimi costi per l’azienda.
“Questa soluzione - aggiunge Alemani - darebbe anche il tempo per trovare altre soluzioni, magari costruendo percorsi di riqualificazione e ricollocazione, inoltre sarebbe un riconoscimento della dignità dei lavoratori. La Schunk non sta mostrando rispetto per le persone che per anni hanno contribuito in maniera significativa ai suoi risultati”.

I lavoratori insorgono

Attualmente è in corso una mobilitazione, che prevede il blocco degli straordinari. Sono state fatte anche tre ore di sciopero che hanno visto una alta adesione soprattutto nei reparti produttivi. Il prossimo 8 febbraio l’Amministrazione comunale di Magenta riceverà una delegazione del sindacato e dei lavoratori.

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