Scarcerato, il giorno dopo la condanna, pirata che uccise Chiericati
Il gup ha accolto la richiesta della difesa di Franko Della Torre: disposti i domiciliari con braccialetto elettronico

Scarcerato Franko Della Torre il giorno dopo la condanna a 7 anni e mezzo di carcere
Scarcerato il giorno dopo la condanna
Il gup Natalia Imarisio ha accolto un'istanza della difesa di Franko Della Torre. Il 33enne che travolse e uccise Livio Chiericati lo scorso 30 aprile, passando con il rosso a oltre 115km/h in un incrocio di Milano. L'uomo, condannato ieri a 7 anni e mezzo, ha ottenuto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Ora il nervianese è a San Vittore in attesa del dispositivo elettronico.
Chiesti sette anni di carcere
Il Gup, ieri martedì ha pronunciato la sentenza di condanna dopo il dibattimento con rito abbreviato. 7 anni e 6 mesi e 100mila euro di provvisionale come risarcimento ai famigliari di Chiericati. La sentenza ha tenuto conto della recidiva contestata in aula dal pm, ma la pena è stata comunque inferiore ai 10 anni di carcere chiesti dalla Procura.
Una pena adeguata alle leggi vigenti
La condanna di Della Torre non si può definire esemplare ma adeguata alla leggi vigenti. Così il pm aveva spiegato in una memoria depositata al gup. E' congrua rispetto alla "gravità del fatto e all'egoismo di chi scappa condannando a morte certa".