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L'iniziativa
Sarà intitolato a Silvano Braga il nuovo bocciodromo di Bareggio
Ad annunciarlo il sindaco all'indomani della morte di Braga, colonna della bocciofila scomparso in settimana a 77 anni
Sarà intitolato a Silvano Braga, colonna della bocciofila di Bareggio spentosi giovedì all'età di 77 anni, il bocciodromo comunale i cui lavori di riqualificazione sono in via di ultimazione.
Sarà intitolato a Silvano Braga il bocciodromo di Bareggio
Proprio per via dei suoi meriti sportivi, nel 2022 Braga aveva già ricevuto dall’Amministrazione comunale il Premio Tagliabue, dedicato a quelle persone che hanno valorizzato lo sport a Bareggio. L'annuncio dell'intitolazione del bocciodromo a Braga è giunto giovedì pomeriggio direttamente dal sindaco Linda Colombo, che ha contestualmente porto le sue condoglianze per la scomparsa del 77enne:
«Purtroppo Silvano non è riuscito a vedere terminati i lavori di riqualifica della bocciofila, a cui teneva molto. In accordo con l'associazione, proporremo ufficialmente di intitolargli la struttura che riapriremo a breve. A nome di tutta l'Amministrazione comunale, sentite condoglianze alla sua famiglia e agli amici della Bocciofila».
Il commento dei famigliari
A commentare l'iniziativa dell'Amministrazione anche il nipote Matteo, consigliere comunale:
«Caro zio, la tua dedizione e il tuo impegno per l’associazione della Bocciofila Bareggese sono stati un bellissimo esempio di comunità e di dedizione. Sei stato una perno per lo sport bareggese e hai lavorato instancabilmente per la riqualificazione di un luogo che era ormai la tua seconda casa. Non passava giorno che non andassi a verificarne lo stato di avanzamento dei lavori, perché tutto doveva essere perfetto e nonostante questi giorni non facili, non pensavi nient'altro che tornare alla tua cara Bocciofila. Penso che questo sia un bellissimo gesto di riconoscimento della tua grande generosità. In questo modo, la tua passione vivranno sempre in ogni angolo di questo luogo che tanto amavi. Da lassù, so che tutto questo ti farà piacere e ne sarai orgoglioso».
