Risse e spaccio: il Questore chiude l'Infiniti club
A inizio marzo, i poliziotti del commissariato Comasina, a seguito di continue lamentele da parte dei residenti della zona, sono intervenuti presso il locale
Sospensioni precedenti, risse, spaccio e clienti pregiudicati: il Questore ha decretato la cessazione dell'attività dell'infiniti club di Milano.
Risse e spaccio: il Questore chiude l'Infiniti club
Il Questore di Milano Bruno Megale, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ha decretato la cessazione dell’attività non autorizzata dell’associazione culturale ricreativa denominata “Infiniti Club” di via Cialdini 37, con ingresso dalla via Privata Carlo Montanari 2/11, a Milano.
Ieri mattina, gli agenti del commissariato Comasina hanno notificato il provvedimento al titolare dell’associazione in quanto, a seguito di numerosi controlli svolti tra febbraio e marzo, il locale è risultato essere luogo frequentato da numerose persone con precedenti penali e di polizia, anche per reati in materia di stupefacenti, per rissa, violenza di genere e contro il patrimonio. Lo scorso febbraio a seguito di un controllo effettuato all’interno del locale delle Forze dell’Ordine, in cui erano presenti numerose persone, sono stati sequestrati, a carico di ignoti, quattro grammi di marijuana. Sempre nel mese di febbraio, gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro sono intervenuti presso il locale per la segnalazione di un ragazzo con una ferita al volto dovuta ad una probabile colluttazione il quale è stato poi trasportato in ospedale in codice giallo.
Gli interventi nei mesi e negli anni precedenti
A inizio marzo, i poliziotti del commissariato Comasina, a seguito di continue lamentele da parte dei residenti della zona, sono intervenuti presso il locale dove hanno accertato la presenza di una trentina persone in stato di alterazione alcolica e, nella circostanza, hanno arrestato un avventore per il reato di violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali e, indagato in stato di libertà, una donna per il reato di violenza a Pubblico Ufficiale. A seguito del controllo, due poliziotti hanno riportato diverse ferite lacerocontuse con una prognosi di 7 giorni ciascuno. Inoltre, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno anche elevato una sanzione amministrativa per la somministrazione di bevande e alimenti senza la prescritta S.C.I.A.
Il locale è stato già destinatario di due decreti di sospensione della licenza di 15 giorni emessi rispettivamente nei mesi di luglio e novembre del 2023 durante le precedenti gestioni per analoghe problematiche.