Pregnana

Rifiuti abbandonati, trovato il colpevole

E' un vanzaghese, dovrà ora farsi carico della pulizia e dello smaltimento, oltre a pagare la sanzione

Rifiuti abbandonati, trovato il colpevole
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Rifiuti abbandonati, trovato il colpevole

Rifiuti abbandonati a Pregnana

E' stato individuato e sanzionato l'uomo che ha abbandonato un carico di rifiuti nella stradina a lato dell'area del Laghetto Verde di Pregnana. Si tratta di un cittadino di Vanzago, che ora si dovrà far carico della pulizia e dello smaltimento dei rifiuti scaricati abusivamente la scorsa domenica. A renderlo noto il sindaco di Pregnana Angelo Bosani.

"Beccato"

"Sono soddisfatto di potervi dire che la persona responsabile di questo scarico abusivo è stata individuata, grazie al lavoro congiunto di Gesem, della Polizia Locale e dell’Ufficio Tecnico, che ringrazio. Gli Uffici comunali hanno già interloquito con questo cittadino, residente a Vanzago, che si è ora fatto carico della pulizia e dello smaltimento dei rifiuti in questione. Il suo gesto tardivo di “responsabilità” non gli eviterà comunque la sanzione prevista dai Regolamenti Comunali vigenti (mai troppo salata). Non sono servite particolari tecnologie (utili in altri casi, meno in casi come questi) ma un po’ di pazienza e un po’ di fortuna: sono stati i rifiuti stessi a dirci chi li aveva abbandonati. Ora proteggeremo comunque quell’accesso con una seconda sbarra per prevenire nuove discariche".

Serve più senso civico

Dopo aver reso l'esito delle indagini, il sindaco ha poi condiviso una riflessione sui costi e il tempo che le amministrazioni pubbliche sono costrette a spendere per rimediare a comportamenti che il semplice buon senso dovrebbe evitare accadessero.

"Oggi riflettevo con un collega di un altro Comune sul fatto che le nostre Amministrazioni sono costrette a spendere un sacco di tempo, soldi e ore di lavoro soltanto per controllare su questioni banali il comportamento quotidiano delle persone: dossi per rallentare il traffico dove tutti sanno già che occorre andare piano, telecamere per controllare lo spazio pubblico perché chi passa lo sporca o lo vandalizza, ronde della Polizia Locale per inseguire giovani e anziani senza mascherina, passaggi supplementari di pulizia perché la gente getta i rifiuti di casa nei cestini o per strada, dissuasori per impedire la sosta sui marciapiedi e cartelli per ripetere ogni dieci metri cose che tutti dovrebbero aver già fatto proprie per senso civico, educazione o banale buon senso. Pensate davvero che per controllare i 7.400 abitanti di Pregnana e il loro comportamento la soluzione migliore siano centinaia di telecamere che sorvegliano strade, parchi, edifici pubblici, aree verdi, piazze… quando basterebbe semplicemente abituarci a un comportamento più “normale”?
Il costo sociale di tutto questo ricade sulle nostre spalle, soprattutto su quelle di chi si comporta bene. Il costo di altre telecamere, altre pattuglie della Polizia Locale, altre recinzioni e dissuasori, aggiungerebbe spesa ad altra spesa. Pensare a diventare più civili come società non è l’utopia di un sognatore, ma è una necessità razionale".

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