Phishing

Riceve un messaggio e si vede scalare quasi 7mila euro dal conto

Un bel colpo per la malcapitata, un'impiegata di 38 anni

Riceve un messaggio e si vede scalare quasi 7mila euro dal conto
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Questa volta è il caso di una 38enne di Bollate, un’impiegata, sveglia e dinamica, che si è vista scalare dal suo conto la bellezza di 6800 euro.

Il "phishing"

Questo perchè alcuni giorni fa ha ricevuto un semplice sms: il mittente era la sua banca e messaggi come quelli li aveva ricevuti già più volte quindi non si è posta il problema che si potesse trattare di "phishing", ovvero quell’operazione nella quale il furfante convince il malcapitato a fornire una serie di informazioni personali al fine di effettuare una truffa su internet.

Un messaggio dalla sua banca

Il messaggio ha informato la bollatese che il suo codice segreto era compromesso. A quel punto, le è stato chiesto di cliccare su un link presente nel corpo dell’sms e di attendere la chiamata di un operatore. Così succede, un uomo la richiama da lì a pochi minuti: una voce calma, che parlava un italiano perfetto senza alcun tipo di inflessioni dialettali, ha informato la donna che era necessaria una maggiore sicurezza al suo conto bancario. Per fare questo la malcapitata avrebbe dovuto chiudere la telefonata in corso con il cellulare, richiamare l’operatore con un altro apparecchio e intanto installare un’applicazione. La donna anche in questo caso si è fidata.

In un attimo -6800 euro

Purtroppo fin da subito dopo la bollatese ha intuito che c’era qualcosa che non andava nel suo smartphone: le impostazioni erano tradotte in un’altra lingua, non c’era più la sua cronologia delle ricerche, i numeri salvati. È a quel punto che accede al suo conto attraverso il computer e si accorge di cosa è successo: ha approvato l’invio di un bonifico bancario istantaneo di ben 6800 euro.

Si è recata alla Locale

Subito dopo la donna si è recata dalla Polizia Locale: gli agenti hanno contattato la filiale della banca alla quale risulta intestato il beneficiario del bonifico. Si tratta, secondo le informazioni note, di un uomo di origine nigeriana che al momento della verifica aveva già prelevato la cifra. Il restante dei soldi presenti sono stati sequestrati dalla Procura.

Le doverose raccomandazioni

Il Comando di via Garibaldi rinnova le proprie raccomandazioni. Nessuno è escluso a queste operazioni di truffa: può essere vittima la signora non molto pratica degli apparecchi elettronici, ma anche i giovani. Mai fidarsi quando vengono richieste informazioni personali.

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