Ricercati perché truffavano le persone spacciandosi per non udenti, individuati dalla Polizia Locale
I due malviventi sono stati rintracciati dai ghisa di Robecco, deferiti all'autorità giudiziaria ed i documenti falsi sequestrati
Il precisissimo sistema di sicurezza per la lettura delle targhe "selea" di Robecco sul Naviglio è andato ancora a segno.
Ricercati perché truffavano le persone spacciandosi per non udenti, individuati dalla Polizia Locale
Nella giornata di ieri, mercoledì 15 novembre, infatti ha permesso alla Polizia Locale di rintracciare due truffatori che, spacciandosi per non udenti, avvicinavano soggetti vulnerabili (donne sole, adolescenti, anziani etc...) e mostravano loro dei finti tesserini d'invalidità per poi obbligarli a farsi consegnare cifre dai 20 ai 100 euro.
L'alert è partito durante la serata avvisando la pattuglia di controllo del territorio che si è messa subito alla ricerca di un veicolo romeno, oggetto di ricerca per reati di truffa ed estorsione a Villafranca di Verona.
Il deferimento e il sequestro
La sinergia tra la pattuglia di Robecco e quella di Boffalora ha permesso di individuare i due soggetti ricercati mentre stavano transitando sul territorio, probabilmente alla ricerca di potenziali vittime con falsi tesserini d'invalidità per mancanza di udito. Le due persone, entrambe romene senza fissa dimora, sono state quindi deferite all'autorità giudiziaria ed i documenti falsi sequestrati.