Residenza negata a straniero irregolare, il Tribunale condanna il Comune
Ha del clamoroso quanto accaduto a Settala: la sentenza non condanna soltanto il Municipio, ma anche il ministero degli Interni.
Clamorosa sentenza ai danni del Comune di Settala: gli Uffici non avevano concesso la residenza a uno straniero irregolare, ma il Tribunale ha dato loro torto e il Municipio dovrà quindi sborsare 6.500 euro.
Niente residenza a uno straniero irregolare, Settala costretta a pagare
Un uomo, straniero e senza permesso di soggiorno, aveva chiesto la residenza al Comune di Settala, vedendosela però negata dagli Uffici. Un cittadino nelle sue condizioni non può infatti ottenerla presentando soltanto un contratto di convivenza. O almeno così sembrava. La questione è infatti proseguita per vie legali e il Tribunale ha ribaltato la visione del Municipio dando ragione all'uomo e condannando il Comune e non solo. Accanto a Settala si erano infatti schierati anche la Prefettura e il ministero degli Interni.
Oltre alla beffa il danno di una situazione paradossale
Così, oltre a concedere la residenza allo straniero irregolare, il Comune dovrà anche sborsare 6.500 euro. Questo il commento incredulo del sindaco di Settala Andrea Carlo.
"C'è una sentenza e la rispettiamo. Resto però molto perplesso. La mia domanda è semplice: cosa avremmo dovuto fare? Se avessimo fatto il contrario, concedendo subito la residenza, saremmo andati contro alle indicazioni del Ministero e avremmo avuto comunque torto. Una situazione paradossale"