i controlli dei carabinieri

Rapina alla stazione ferroviaria: arrestati due 18enne

La vittima, appena uscita dalla Stazione ferroviaria, riuscivano a sottrargli un I-Phone 14 Pro con relativa sim

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Rapina alla stazione ferroviaria di Cesate: a finire in manette due 18enne che sono stati fermati dai Carabinieri.

Rapina alla stazione ferroviaria: arrestati due 18enni

Nel pomeriggio del 9 febbraio 2024, i militari della Stazione di Cesate coadiuvati da personale della Sezione Operativa della Compagnia di Rho hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano, nei confronti di un cittadino italiano e un cittadino rumeno, entrambi diciottenni, poiché ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata e ricettazione.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti dell’attività investigativa avviata dalla Stazione di Cesate (MI) a seguito della cruenta rapina consumata in data 14 gennaio 2024 nei pressi della Stazione FNM di Cesate in danno di un giovane ventunenne, corso della quale, gli indagati dopo aver percosso violentemente, con calci e pugni su tutto il corpo ed in particolare sul viso, la vittima, appena uscita dalla Stazione ferroviaria, riuscivano a sottrargli un I-Phone 14 Pro con relativa sim, il portafogli contente documenti e tessere bancomat varie nonché un paio di scarpe di marca, procurando alla stessa lesioni personali per le quali veniva poi trasportato presso l’Ospedale di Garbagnate Milanese e dimesso con prognosi di gg.5.

Riconosciuti grazie alle telecamere

Le indagini, condotte attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza installata all’interno della Stazione Ferroviaria di Cesate e l’esame dei video registrati presso gli esercizi pubblici ove nelle ore successive erano stati effettuati dei pagamenti fraudolenti con una delle carte bancomat sottratte alla vittima, permettevano di identificare il gruppo criminale composto dai due soggetti arrestati, già gravati da numerosi precedenti di polizia anche per analoghi reati e da un terzo ancora in fase di identificazione.

A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, i due indagati, come disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono stati associati presso la Casa Circondariale di San Vittore.

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