Ragazzina aggredita al ritorno da scuola
Uno straniero l’ha afferrata per il collo, percossa e spintonata contro la recinzione. E’ riuscita a liberarsi e a fuggire. Medicata in ospedale ha sporto denuncia.
Ragazzina aggredita al ritorno da scuola da uno sconosciuto, pare nordafricano. Ha raccontato ai genitori e ai carabinieri di essere stata afferrata per il collo, percossa e spintonata contro la recinzione di una casa, ma è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Medicata in ospedale coi genitori ha sporto denuncia.
14enne aggredita al ritorno da scuola
La ragazzina, che frequenta le scuole medie di Mozzate, martedì stava facendo ritorno a casa. Erano le 14.15 circa. Mentre camminava a piedi in via Togliatti, una zona isolata a confine tra Locate e Carbonate è stata aggredita. Secondo quanto da lei riferito alle autorità un uomo di colore le ha strappato la cartella, l’ha afferrata per il collo, sbattendola ripetutamente contro la reicnione di una casa per poi buttarla a terra. L’uomo avrebbe anche tentato di palpeggiarla, sempre secondo le prime indiscrezioni, ma lei è riuscita a liberarsi e scappare in tempo.
Aggredita al ritorno da scuola da un uomo di colore
Ad aggredirla un uomo di colore, ben vestito, con i capelli corti e senza barba, così come riferito dalla studentessa che ancora sotto choc ha raccontato tutto prima ai familiari e poi ai carabinieri che ora indagano a 360 gradi.
Medicata in ospedale sporge denuncia
La ragazza, sotto choc, dopo aver trovato rifugio tra le mura domestiche, è stata portata in pronto soccorso a Tradate per tutti i controlli del caso: ha riportato diversi lividi al collo e contusioni alla testa, fortunatamente non particolarmente gravi. Con l’esito del referto ospedaliero, accompagnata dai genitori, si è recata in caserma a Mozzate per sporgere denuncia e per fornire la propria versione dei fatti. I Carabinieri, sin da subito, si sono mobilitati per ricostruire i contorni della vicenda. Le indagini proseguono nel più stretto riserbo. Purtroppo non ci sarebbero testimoni oculari o residenti che avrebbero assistito alla scena. E’ comunque la prima volta che accade un fatto de genere nella zona del Seprio e certo non rimarrà irrisolto.