Controlli alla stazione di Milano Centrale: la Polizia di Stato ha arrestato quattro persone e ha rintracciato un minore scomparso.
Quattro arresti e un minore rintracciato
Giovedì 12 giugno, la Polizia di Stato a Milano, nell’ambito del contrasto ai fenomeni criminosi commessi all’interno della stazione Ferroviaria di Milano Centrale, ha arrestato quattro persone di età compresa tra i 26 e 43 anni e ha rintracciato un minore scomparso. In mattinata, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano sono intervenuti a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di un uomo a bordo di un treno giunto al binario 7 della stazione di Milano Centrale, il quale non intendeva scendere dal convoglio diretto in deposito. Durante il controllo è emerso che l’uomo, cittadino marocchino 28enne sprovvisto di documenti, aveva dichiarato false generalità; inoltre, risultava a suo carico un provvedimento di espulsione con relativo divieto di ritorno in Italia per i successivi 5 anni. Al termine degli accertamenti, il 28enne è stato arrestato per false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale.
In manette un sanmarinese
Nel corso della medesima mattinata, gli agenti della Polfer hanno arrestato un cittadino sanmarinese di 29 anni con precedenti, in quanto destinatario di un ordine di cattura. I poliziotti, durante un servizio mirato al contrasto dei reati predatori all’interno della stazione di Milano Centrale e nelle immediate adiacenze, hanno fermato l’uomo per un controllo, a seguito del quale è risultato destinatario di un provvedimento restrittivo in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Rimini, dovendo lo stesso espiare la pena di oltre quattro anni di reclusione, nonché provvedere al pagamento di euro 5.250 di multa, poiché ritenuto colpevole dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento commessi a Rimini, Riccione e Misano Adriatico negli anni 2018 e 2021.
Arrestato un eritreo di 26 anni e un italiano di 43
Poco dopo, i poliziotti hanno fermato e arrestato un cittadino eritreo di 26 anni in quanto, a seguito di accertamenti, l’uomo era rientrato clandestinamente sul territorio nazionale, nonostante il divieto di farvi ritorno. In particolare, il 26enne è risultato destinatario di un Ordine di Espulsione emesso ad aprile 2025 e contestualmente notificato. Ulteriori accertamenti hanno permesso di stabilire che il cittadino in questione avesse effettivamente lasciato il territorio nazionale per dirigersi in Croazia per poi farvi rientro. Infine, nella tarda serata, gli agenti hanno arrestato un cittadino italiano di 43 anni, con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, durante l'attività di prevenzione e repressione dei reati all’interno della stazione di Milano Centrale, sono intervenuti a seguito di una segnalazione in merito ad un uomo, privo di titolo di viaggio, presente a bordo di un treno alta velocità, il quale si era rifiutato di esibire un documento di riconoscimento al capo treno. I poliziotti hanno intercettato il 43enne che, spontaneamente, ha poi consegnato 10 involucri di plastica contenenti 3,7 grammi di cocaina che nascondeva negli slip; inoltre è stato trovato in possesso di 448 euro.
Ritrovato minorenne a Cadorna
Sempre nella giornata di giovedì 12 giugno, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano, in servizio presso la stazione ferroviaria Cadorna, sono stati informati da una guardia giurata, della presenza di un bambino di circa 6-7 anni che, giunto con un treno dalla provincia di Varese, si trovava da solo in stazione. Giunti negli uffici polfer gli agenti appuravano che, presso i Carabinieri di Tradate, era giunta la segnalazione di scomparsa di un minore di 7 anni che intorno alle 20 aveva fatto perdere le proprie tracce. Dalla comparazione fotografica, gli agenti hanno constatato che si trattava della stessa persona. Contattati e rassicurati dai poliziotti, i genitori si sono recati in stazione dove, visibilmente scossi per quanto accaduto, hanno riabbracciato il figlio. Grazie al capillare controllo nel territorio lombardo, nel corso dell'anno 2025, i poliziotti della polizia ferroviaria hanno rintracciato ed affidato ben 186 minori.