Primo tampone positivo per un boffalorese
Il sindaco Doniselli fornisce consigli e presenta i servizi offerti.
Primo tampone positivo per un boffalorese. Lo annuncia il sindaco Sabina Doniselli.
Primo tampone positivo per un boffalorese
"Mi è stato comunicato che un nostro concittadino ha contratto il Coronavirus e che sono stati immediatamente attivati dalle autorità sanitarie i protocolli previsti. Il mio pensiero va a questa persona e ai suoi famigliari, a loro va la nostra vicinanza e soprattutto il nostro rispetto in questo momento così delicato. Avremmo preferito che nessun cittadino del nostro paese fosse toccato dal contagio, ma sono sicura che tutti noi sapremo affrontare questa situazione senza farci travolgere da paure", dice il sindaco.
I consigli del sindaco
"Ognuno di noi, pur continuando con le proprie abitudini quotidiane con serenità è invitato a osservare le norme igieniche e comportamentali indicate dal Ministero della Salute e a rispettare il decreto emesso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in accordo con Regione Lombardia. La più importante azione che ognuno di noi può fare per contenere il contagio è quella di rimanere in casa o uscire il meno possibile evitando contatti ravvicinati e luoghi di assemblamento", ha aggiunto.
I servizi
Boffalora si è attivato con una serie di servizi a domicilio per essere di supporto alle persone anziane o con patologie e alle persone che devono stare in isolamento.
Chiedo a tutti massima collaborazione e buonsenso. "Continuo il mio lavoro in stretto contatto con Regione Lombardia e ATS Città Metropolitana per verificare la situazione e vi terrò sempre informati", chiosa il sindaco.
Il chiarimento
Sollecitato anche dalle richieste della prima cittadina, l’ospedale Maggiore di Novara, in serata, ha diffuso una precisazione: “La ragazza proveniente da oltre Ticino (originaria di Magenta, ma non risiede più lì da anni) era transitata in Ortopedia”. Giallo chiarito: la giovane, nata a Magenta, risiede altrove. Non ci sono ulteriori notizie in merito. Un doveroso chiarimento per i magentini, tra cui, al momento, non risultano contagiati dal Covid-19. L’aumento esponenziale dei casi nelle ultime 48 ore e la grande mobilitazione sanitaria stanno evidentemente mettendo a dura prova tutto il sistema, che porta anche alcune fonti uficiali ad errori di comunicazione.