Presi gli scrocconi

Prima mangiavano, poi scappavano senza pagare

I due entravano come normali clienti, consumavano, fingevano di pagare con un bancomat senza credito e poi chiedevano di poter andare in auto a recuperare il contante.

Prima mangiavano, poi scappavano senza pagare
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Mangiavano in ristoranti e bar, poi si allontanavano senza pagare.

Mangiavano e scappavano senza pagare

A consumare a sbafo in alcuni locali di Legnano era una coppia di Busto Garolfo, 39 anni lei e 43 lui. Nei giorni scorsi, la Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha chiuso le indagini a loro carico. Le ipotesi di reato contestate loro dal pubblico ministero Nadia Calcaterra, sono l'insolvenza fraudolenta, il furto e il tentato furto aggravato. Il primo episodio finito sotto la lente degli inquirenti risale a un anno fa: era una sera del gennaio 2023 quando la coppia, insieme a una bambina, si era seduta a un tavolo di un noto ristorante griglieria della città del Carroccio e aveva ordinato portate per poco meno di 100 euro. Al momento di saldare il conto della cena avevano sfoderato il bancomat, ma il pagamento non era andato a buon fine per mancanza di disponibilità; scusandosi, avevano chiesto di poter fare un salto in auto per recuperare del contante e non si erano più fatti vedere.

Un altro colpo sempre a Legnano

Identico il copione del secondo colpo, messo a segno ai danni di un bar di corso Magenta, sempre a Legnano: i due erano entrati come normali clienti, avevano consumato una colazione e poi avevano chiesto di effettuare il pagamento con il bancomat; pagamento che, guarda caso, non era andato a buon fine. "Ma abbiamo dei contanti in auto, e l'abbiamo lasciata qua vicino": questa la scusa con cui erano usciti dal locale, nel quale ovviamente non erano più tornati. Non solo, durante la pantomima, la donna era riuscita anche ad arraffare 300 euro da un barattolo che si trovava sul bancone del locale.

La donna peraltro aveva cercato anche di fare la spesa senza passare dalla cassa. Era successo all'Esselunga di Gallarate, dove la bustese aveva cercato di asportare alcolici per 300 euro. In quel caso però la bustese era stata scoperta dal personale di sorveglianza ed erano intervenute le forze dell'ordine che l'avevano fermata e identificata.

I titolari dei locali (uno dei quali era dotato di telecamere) hanno sporto denuncia e riconosciuto i due ladri gaudenti.

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