Preso il rapinatore: ha usato l'auto della madre, cambiando la targa
L'uomo è stato rintracciato e denunciato dalla Polizia di Stato nonostante i tentativi di depistaggio
Preso il rapinatore che aveva colpito in un supermercato di Legnano: per andare a commettere il colpo ha usato l'auto della madre, cambiando la targa (rubata a Canegrate).
Preso il rapinatore, aveva colpito nel supermercato
E' stato rintracciato e denunciato il rapinatore che aveva colpito nel supermercato di via Pionieri dell'aria a Legnano. Il colpo era stato messo a segno il 5 luglio 2023 quando l'uomo, 39enne, italiano e residente proprio a Legnano, era entrato nella struttura tenendo in mano una pistola (senza tappo rosso, quindi falsa) con la quale aveva minacciato due cassiere e una guardia giurata. Si era fatto consegnare parte dell'incasso, pari a circa 1.270 euro per poi scappare a bordo di un'utilitaria nera.
La fuga e le targhe
Prima di fuggire, alcuni testimoni erano riusciti ad osservare la targa, fornendo degli elementi parziali alla Polizia di Stato giunta prontamente sul posto. Da qui sono partite le indagini, complesse ed articolate, da parte del commissariato: gli agenti hanno infatti passato al setaccio ore ed ore di filmati delle telecamere di videosorveglianza sia comunali che privati per risalire al percorso fatto dal rapinatore prima del colpo e soprattutto dopo. Così, grazie ai sopralluoghi, alla visione, analisi e comparazione delle immagini, i poliziotti hanno appurato come sull'auto utilizzata dal rapinatore fosse state montate delle targhe rubate da un'altra auto a Canegrate (il cui proprietario aveva sporto denuncia di furto); la vettura è stata vista circolare sul territorio di San Giorgio su Legnano in direzione Canegrate con la targa reale del mezzo per tornare poi a Legnano a gran velocità poco più di un'ora prima della rapina, tempo evidentemente utilizzato per la sostituzione delle targhe. Quando gli agenti hanno individuato l'esatto numero di targa, ecco un'altra scoperta: l'intestataria del veicolo era una donna, per la precisione la madre del rapinatore, che tra l'altro abitava non distante dal supermercato.
La conclusione delle indagini
Dalle indagini del commissariato è poi emersa la compatibilità dell'uomo individuato con le immagini di quello ripreso nel supermercato. Inoltre, non vi erano viti di sostegno nella targa posteriore dell'auto utilizzata. L'uomo è stato denunciato.