UNA NUOVA VITA

«Prego Gesù per il male che ho fatto». Ha ucciso moglie e ex amica ora fa il custode in chiesa

Anacleto Roncalli ex idraulico della bergamasca quattro giorni la settimana esce dal carcere di Bollate per andare a fare il "custode" nella chiesa di San Vittore a Rho

«Prego Gesù per il male che ho fatto». Ha ucciso moglie e ex amica ora fa il custode in chiesa
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Uccise moglie e ex amica: ora fa il «custode» a Rho, nella chiesa di San Vittore. E’ una nuova vita quella che sta vivendo Anacleto Roncalli ex idraulico della bergamasca che nel 2008 uccisa la moglie e l’ex amica e poi si costituì nel carcere di Bergamo.

Quattro giorni la settimana esce dal carcere di Bollate e raggiunge la chiesa centrale di Rho

Quattro giorni la settimana l’uomo esce dal carcere di Bollate e raggiunge la chiesa centrale di Rho dove si occupa delle pulizie, di posizionare le sedie e di controllare i ceri.  L’uomo si occupa di diverse cose, di pulire la basilica, di controllare che i ceri posizionati davanti all’altare della Madonna siano in ordine e nelle giornate di venerdì di preparare la chiesa per le funzioni religiose posizionando le sedie. «Ormai da diverso tempo la Chiesa è la mia seconda casa - ha affermato Anacleto Roncalli alla giornalista della trasmissione Quarto Grado - Ogni giorno chiedo perdono a Dio per il male che ho fatto. Un lavoro che mi permette di passare il tempo, chiedendo perdono per quello che ho fatto: è una cosa meravigliosa».

Il duplice omicidio risale al 17 settembre del 2008

Il duplice omicidio risale al 17 settembre del 2008: quel giorno Anacleto Roncalli , ex idraulico di 68 anni in pensione, residente in un paese della bergamasca, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, prese un coltello, raggiunse Villa d’Adda e, in particolare, la casa della sua ex moglie Nataliya Holovko, ucraina di 43 anni , da cui era separato da un paio d’anni. Roncalli la colpì con il coltello all’addome, provocandole una ventina di ferite. La lasciò ormai priva di vita e si allontanò. Dalla casa dell’ex moglie raggiunse poi Locatello, dove abitava un'amica dell'ex moglie, Alla Smirnova 45 anni. Incrociando Roncalli mentre stava raggiungendo il posto di lavoro in auto, la donna di nazionalità russa accostò: il pensionato, aperta la portiera dell’auto, la colpì ripetutamente, uccidendola.

Si è costituito nel carcere di Bergamo e ora si trova a Bollate

A quel punto Roncalli raggiunse il carcere di Bergamo dove si costituì. All’origine del duplice delitto, da quanto ricostruito, la forte gelosia di Roncalli per l'a

micizia tra le due donne. Nel mese di maggio del 2009 Anacleto Roncalli è stato condannato alla pena dell'ergastolo, (ritenuto autore di duplice omicidio volontario premeditato e aggravato ndr) senza isolamento diurno in carcere e trasferito a Bollate.
Dall’istituto di pena bollatese, alcuni giorni alla settimana l’ex idraulico della bergamasca esce e raggiunge il centro di Rho per collaborare con i responsabili della parrocchia di San Vittore.

Il carcere di Bollate per me non è un carcere è una grande famiglia

Roncalli a Quarto Grado ha poi parlato di come si trova nel carcere di Bollate. «Per me non è un carcere, è una grande famiglia - ha detto l’ex idraulico della bergamasca - Qui mi vogliono bene tutti».
Per quanto riguarda il processo, oltre all’ergastolo, il gup nel giudizio abbreviato ha accolto la richiesta di condanna del pubblico ministero. Al figlio della moglie (nato dal primo matrimonio), Roncalli dovrà versare anche 150mila euro.

 

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