il lutto

Prandoni muore a pochi giorni dall’annuncio della chiusura del suo storico negozio

Il cavaliere del lavoro che per 76 anni ha accolto clienti, amici e generazioni intere dietro il suo bancone, con un sorriso sincero e una parola gentile per tutti

Prandoni muore a pochi giorni dall’annuncio della chiusura del suo storico negozio

Lutto a Legnano per la scomparsa di Vittorio Prandoni, cavaliere del lavoro, che fra pochi giorni avrebbe annunciato la chiusura della sua storica ferramenta.

Prandoni muore a pochi giorni dall’annuncio della chiusura del suo storico negozio

Sembra una coincidenza, ma forse è solo quel legame indissolubile che nessuno può spiegare.
A pochi giorni dall’annuncio della chiusura, il Prandun ci ha lasciati. Vittorio è stato molto più della sua ferramenta. È stato marito, padre, nonno, bisnonno, amico, appassionato d’arte, fiero coscritto del ’33 e milanista sfegatato.

Il cavaliere del lavoro che per 76 anni ha accolto clienti, amici e generazioni intere dietro il suo bancone, con un sorriso sincero e una parola gentile per tutti. A breve avrebbe annunciato la chiusura della sua storica attività che avrebbe chiuso ufficialmente i battenti il prossimo 31 dicembre.

“Oggi lo salutiamo con gratitudine e affetto, certi che continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo – fanno sapere i suoi famigliari – I funerali si terranno sabato 18 ottobre alle ore 9.00, presso la Parrocchia SS. Martiri di Legnano. Grazie Vittorio per tutto quello che hai dato, con il cuore”.

Il cordoglio dell’Amministrazione

Il sindaco Lorenzo Radice e tutta la giunta comunale esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Vittorio Prandoni, storico ferramenta del quartiere Oltrestazione. Dichiara il sindaco Lorenzo Radice:

«Con Vittorio Prandoni Legnano perde un uomo il cui lavoro ha segnato per decenni la vita della nostra Città. Prandoni è stato più di un semplice commerciante: è stato un riferimento per il quartiere in cui ha esercitato la sua attività. Come legnanese nato nell’Oltrestazione ne ho un ricordo fin da piccolo, quando entravo nel suo negozio per ogni occorrenza quando c’era bisogno di un attrezzo, di un tassello o anche di un consiglio per una riparazione. Da sindaco ho conosciuto anche la persona attenta e appassionata alla sua città: ho, infatti, avuto modo di apprezzarlo ascoltandolo, tanto nei dialoghi avuti con lui e le figlie in merito al progetto di Piazza del Popolo quanto nella sua testimonianza raccolta nel docufilm realizzato in occasione del centenario di Legnano Città. Alla moglie Giuseppina e alle figlie Antonella ed Elena vanno le mie più sentite condoglianze».