Posate le due Pietre d’inciampo per ricordare i deportati Pietro Meloni e Giuseppe Cecchetti
Alla cerimonia hanno preso parte i famigliari dei due deportati e una delegazione dei ragazzi dell'istituto Mattei

Ricordati nella mattinata di oggi, giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria
Deportati nei campi di concentramento e sterminio nazisti e mai più ritornati a casa
Deportati nei campi di concentramento e sterminio nazisti e mai più ritornati a casa, due cittadini rhodensi, Pietro Meloni e Giuseppe Cecchetti sono stati ricordati nella mattinata di oggi, giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, dedicato al ricordo delle vittime dell'Olocausto con la deposizione di due Pietre d’Inciampo posizionate dall’amministrazione comunale davanti alle abitazioni dove sono cresciuti.
Ricordati Pietro Meloni e Giuseppe Cecchetti
In via Don Don Tazzoli 2, traversa di via Ratti, nel quartiere di San Giovanni è stato ricordato Pietro Meloni. A ricordarlo oltre al sindaco Andrea Orlandi presente alla cerimonia con le autorità militari della città, con il presidente dell’Anpi rhodense Mario Anzani, i nipoti Piero e Carmen Meloni oltre a diversi residenti della zona. La seconda pietra è stata, invece, posizionata in via Molino Prepositurale alla presenza di Anna Cecchetti, sorella di Giuseppe e di alcuni componenti della famiglia, Anche in questo caso il discorso del primo cittadino rhodense per ricordare la figura di Cecchetti.
Altre sette pietre posate a febbraio 2021 dall'amministrazione comunale
Due Pietre d’inciampo che vanno ad aggiungersi alle 7 Pietre posate a febbraio 2021 dall’amministrazione comunale e dedicate a Carlo Martini, Mario Martini, Giovanni Barlocchi, Gaetano Bellinzoni, Ambrogio Farina, Angelo Moroni e Mario Quaroni.
Anche una delegazione dei ragazzi dell'istituto Mattei alla posa della pietra d'inciampo in via Don Tazzoli
Alla cerimonia svoltasi in via Don Tazzoli e dedicata a Pietro Meloni ha partecipato anche una rappresentanza degli studenti dell’istituto Mattei di Rho e la preside dell’istituto Tommaso Grossi. Due scuole dove Carmen Meloni, nipote di Pietro ha effettuato una serie di progetti sulla memoria «Partendo dalle lettere di mio nonno ho voluto proporre questo progetto alle scuole, perché la memoria sta andando persa, la memoria orante non esiste più e tutti ideportati che sono stati graziati, ora stanno morendo» In via Molino Prepositurale è stata, invece, la sorella di Giuseppe Cecchetti a ricorda il fratello.