Portata in Russia dalla madre, il tribunale: "Ridate Margherita al papà"

Prima vittoria in aula per l'autista di Limido che da due anni non vede la figlia. Ora dovrà affrontare la giustizia russa.

Portata in Russia dalla madre, il tribunale: "Ridate Margherita al papà"
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Il Tribunale di Como ha disposto l'affidamento della piccola Margherita Ienna al papà, dal quale è separata da due anni, portata in Russia dall'ex compagna.

Margherita deve tornare dal suo papà

Non vede la figlia dal 12 agosto 2016. Sono passati due anni di dolore e incertezza. Ora sembra esserci uno spiraglio per Marcello Ienna autista 48enne di Limido Comasco, che da quel giorno spera solo di poter riabbracciare la sua Margherita, che a settembre compirà 5 anni. Da quell'agosto sua figlia si trova in Russia con la madre. Erano partite per una vacanza ma non sono più tornate. La comunità si era subito posta al fianco di Ienna, scendendo in strada con una fiaccolata per chiedere che la figlia fosse riportata a casa. Nei giorni scorsi i giudici del Tribunale di Como hanno disposto l’affidamento esclusivo al padre, dopo tante battaglie e lunghe attese, combattute insieme all'Associazione Sos Italia Libera. Ora la prima vittoria per il papà, ma non è finita. Ora dovrà affrontare il ricorso al Tribunale di Izhevsk.

Il servizio completo con l'intervista al papà su La Settimana di Saronno del 6 giugno.

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