E’ scontro fra il Partito democratico di Legnano e Casa Pound, dopo che anche in città è comparso uno striscione sul cancello del Liceo Galilei di via Gorizia con scritto “L’antifascismo si cura leggendo” affiancato da un simbolo di casa Pound. Striscione che è stato modificato con la scritta “Il fascismo si cura leggendo”.
“Più libri, più liberi”, è scontro fra Casa Pound e Pd
Dopo la modifica dello striscione, il Pd cittadino ha voluto commentare quanto accaduto:
“Come al solito i coraggiosi di Casa Pound approfittano del buio per esporre i loro deliri ideologici e reazionari – fanno sapere dal Pd – Oggi addirittura parlano di cultura. Loro, i cui padri politici vecchi e nuovi erano e sono rappresentanti del vuoto culturale assoluto, al massimo capaci di produrre slogan. Ricordate “ E’ l’aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difende”, oppure “Sono mamma, sono cristiana etc.”?. Poveri ragazzi, saper leggere è una qualità che non si costruisce di volta in volta a difesa dell’indifendibile, presuppone spirito critico, conoscenza, curiosità, valori che la dottrina fascista ha sempre schiacciato, condannato, ucciso”.
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Casa Pound: “Noi leggiamo, e tanto”
“Il Fascismo si cura leggendo? Noi leggiamo, e tanto, ma non possiamo dire lo stesso degli antifascisti” – si legge in una nota diffusa dal movimento – “Quanto successo alla fiera Più Libri Più Liberi lo dimostra: un gruppo di pagliacci senza più punti di riferimento culturale che, sentendosi franare la terra sotto i piedi, non trova di meglio che imbastire ridicole proteste e altrettanto ridicoli scioperi editoriali contro chi, invece, la cultura la fa davvero. Non abbiamo bisogno di enumerare le opere prodotte nel corso della storia da autori fascisti o considerati tali, visto che ormai la moda è gridare al fascismo anche quando il fascismo non c’è. Ci basta vedere da chi è rappresentato il baraccone antifascista che pretende in modo mafioso di decidere chi può o non può parlare, chi può o non può pubblicare: da Croce a Zerocalcare il passo è stato breve e, aggiungiamo, disastroso. Un consiglio: tornate a studiare, potete ancora salvarvi. L’antifascismo si cura leggendo”.
PD: Atti ignobili e clandestini
“Il Partito Democratico non può che appoggiare la protesta dei librai e degli editori democratici contro la presenza di editoria dichiaratamente fascista alla fiera “Più libri più liberi”. Condanna fermamente questi atti ignobili e “clandestini”, auspicando la messa fuori legge di coloro che ancora oggi inneggiano al fascismo, in spregio della Costituzione Italiana. Si augura allo stesso tempo che tutta la comunità legnanese, stampa compresa, possa condannare questi gesti e riaffermi che il fascismo non è una opinione: è un reato. Invita tutti i sinceri antifascisti a vigilare in difesa della democrazia e della nostra Carta Costituzionale nata dalla Resistenza”.