Più infermieri a disposizione: le strategie
Incontro a Palazzo Lombardia tra Fontana, Gallera e gli ordini regionali per definire nuove strategie.
Potenziamento dei corsi di laurea per infermieri, valutazione sulla possibilità di inserimento degli studenti del terzo anno nei percorsi lavorativi, revisione degli organici finalizzata ad incrementare il rapporto infermiere-paziente e approvazione delle linee di indirizzo a livello regionale che disciplinino il ruolo dell'infermiere di famiglia e di comunità, per un'applicazione uniforme sul territorio lombardo. Infine, collaborazione e cooperazione con tutte le figure professionali. Sono questi i punti principali alla base dell'incontro che si è svolto questo pomeriggio, a Palazzo Lombardia, tra il presidente Attilio Fontana, l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, e i rappresentanti degli Ordini Infermieristici di Brescia, Stefania Pace, di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pasqualino D'Aloia, e di Varese, Aurelio Filippini.
Più infermieri a disposizione: le strategie
"Si è trattato di un incontro molto proficuo - ha commentato il presidente - che ha permesso di ragionare su come agire per disporre a medio e lungo termine di un numero sempre maggiore di queste figure professionali che anche durante l'emergenza covid hanno svolto, e stanno svolgendo, un ruolo essenziale".
I commenti
"Già prima dell'emergenza - ha sottolineato l'assessore al Welfare Gallera - avevamo avviato dei tavoli con gli Ordini Infermieristici lombardi per la definizione del profilo degli infermieri di famiglia e di comunità, decisivi soprattutto per la presa in carico dei cronici sul territorio. La pandemia ci ha interrotti, ma la riunione di oggi segna una ripresa che sicuramente porterà a importanti passi avanti".
"Quando si interagisce con la politica - hanno dichiarato i tre rappresentanti degli Ordini - i risultati sono sempre ottimali. L'incontro di oggi è stato importante per la salute dei cittadini. Perché sia gli infermieri che i politici hanno lo stesso scopo: assistere i propri cittadini".