Pietre d'inciampo a Cornaredo: l'inaugurazione
Inaugurate le pietre d'inciampo in memoria di Mario Grassi e Adolfo Brivio, cornaredesi deportati nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1944.
Inaugurate a Cornaredo le pietre d'inciampo in memoria di Mario Grassi e Adolfo Brivio, cittadini cornaredesi deportati nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1944. L’iniziativa in ricordo è stata promossa dalla Sezione Anpi “Giulia Lombardi” di Cornaredo e Settimo Milanese e dal Comune di Cornaredo.
La cerimonia a Cornaredo
L'inaugurazione si è svolta nel rispetto delle norme Covid-19 nel pomeriggio di ieri, sabato 6 febbraio, alla presenza del sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino e dell’assessore alla Cultura Jacopo Perazzoli, dell’Anpi e dei familiari dei cittadini deportati Mario Grassi e Aldo Brivio.
Le pietre d'inciampo in loro memoria sono state posate dove hanno abitato prima della deportazione in Austria: in Via Magenta 73 a ricordo di Mario Grassi e in Via San Carlo 11 la pietra intitolata ad Adolfo Brivio.
Dopo gli interventi delle autorità cittadine sono state lette delle poesie di Ilse Weber, momento di riflessione a cura dell’Associazione Maestro Rodolfo Acunto.
Le parole del sindaco
“Questo pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione delle pietre di inciampo, abbiamo ricordato due nostri concittadini che sono diventati eroi loro malgrado - ha ricordato il sindaco Santagostino- Persone che avrebbero sicuramente preferito una vita normale ma la storia e la pazzia umana hanno sconvolto le loro esistenze mettendoli alla prova con la deportazione nel campo di Mauthausen. Adolfo Brivio, che ha perso la vita a Gusen, e Mario Grassi. Da oggi potremo ricordarli ogni giorno!”.