Il piazzale della stazione di Tradate diventa posteggio
Sarà istituita la sosta a disco orario per regolamentare la fermata delle auto

La piazza diventa posteggio: nuovi posti auto fuori dallo scalo ferroviario. Lo ha deciso l’Amministrazione tradatese e a breve arriveranno i cartelli.
La piazza diventa posteggio, ma a disco orario
Stop al parcheggio selvaggio: arriva il disco orario in piazza della stazione. Il piazzale antistante lo scalo ferroviario di Tradate (recentemente risistemato) nell’ultimo periodo era diventato una giungla di auto. Chi si ferma per bere un caffè, chi per fare una commissione in un negozio o chi per rinnovare l’abbonamento ferroviario. Un vero via via di vetture posteggiate anche in doppia fila. La Polizia locale nelle scorse settimana aveva effettuato dei controlli, ma l’area non è regolamentata e non c’è nemmeno un cartello che ne vieta esplicitamente il posteggio. Dopo le istanze dei fruitori dell’area, il Comune ha deciso di mettere mano alla situazione istituendo un posteggio a disco orario in tutta la piazza. Sarà consentito quindi sostare solo per 15 o 30 minuti. In questi giorni la Giunta deciderà quale sarà il tempo di permanenza.
La piazza diventa posteggio: stop alla sosta selvaggia
Con la sosta consentita per massimo 30 minuti si consentirà un turnover di auto e di persone, impedendo di fatto ai pendolari di lasciare il proprio veicolo per tutta la giornata, per i quali sono a disposizione altri spazi alle spalle della stazione. Il provvedimento sarà esecutivo a breve, tempo di installare i cartelli ed emettere l’ordinanza da parte del comando di Polizia locale.
Piazzale stazione diventa posteggio: piace a molti, ma non a tutti
L’istituzione del posteggio non soddisfa tutti. «Che la piazza sia diventata un posteggio selvaggio è evidente e lo avevo segnalato al Comando di Polizia locale - premette Giuseppe Liparoti – Ma trasformarla in un posteggio non è una soluzione. Bisogna educare i cittadini: i posteggi non mancano, basta fare due metri a piedi e ci sono posti a sufficienti nel multipiano di piazza del Popolo e per i pendolari sono a disposizioni ampie aree anche alle spalle dello scalo ferroviario», conclude preoccupato anche sulla difficoltà degli agenti nel far rispettare i nuovi divieti.