Pedopornografia, monsignor Capella ammette: "Ero in crisi"
L'ex diplomatico della Chiesa arrestato in Vaticano ha confessato ieri il reato di pedopornografia.
Il prelato ha confessato ieri durante il processo a Roma.
Pedopornografia, si attende la sentenza per il sacerdote
"Ero in crisi". Così monsignor Carlo Capella, sacerdote di Rho cresciuto all'oratorio San Carlo, ha ammesso il reato di pedopornografia. L'ha fatto ieri durante il processo a Roma. Crisi dovuta, ha cercato di spiegare, a causa del suo trasferimento alla nunziatura di Washington. Le immagini incriminate sono più di 50 e comprendono foto, video e "shotas" ovvero immagini pornografiche di fumetti giapponesi. In tutto il materiale sono presenti minori tra i 14 e i 17 anni. Sotto accusa anche un video con un bambino molto piccolo. La sentenza potrebbe arrivare nel giro di pochi giorni.
Approfondimento e ampio servizio sul prossimo numero di Settegiorni Rho.