Paritarie, Pd sul piede di guerra: "Calati non perda tempo"

Salvaggio attacca Calati: "Che fine ha fatto la sussidiarietà di cui tanto parla?".

Paritarie, Pd sul piede di guerra: "Calati non perda tempo"
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Paritarie, Pd sul piede di guerra. La lettera delle scuole paritarie  a tutti gli amministratori magentini scatena la risposta...  dell'opposizione, che non sapeva della mancata firma della convenzione.

Paritarie, Pd stupito

"Ancora una volta ricordiamo che per noi, consiglieri del Partito Democratico, le scuole paritarie hanno un grande valore, sia per la vostra storia che per la validità del vostro lavoro in città - scrive in replica il capogruppo Enzo Salvaggio -.  La vostra presenza a Magenta, come ben ci spiegate nella lettera, è indispensabile per garantire un servizio di istruzione che altrimenti non troverebbe risposta nelle scuole statali. Per comprendere il valore del vostro servizio, se non fosse già chiaro ai più, basterebbe un dato: le vostre scuole accolgono ben il 55% degli iscritti in città. Siamo rimasti esterrefatti per l’atteggiamento di mancato ascolto che ha tenuto l’attuale Giunta Calati nei vostri confronti. E, al tempo stesso, siamo rimasti stupiti, perché la narrazione e la discussione riguardante le convenzioni in consiglio comunale sono sempre state di altro calibro.  È incredibile leggere le vostre parole. Siamo dispiaciuti e imbarazzati, come amministratori di Magenta, anche a nome di chi ci governa".

"Che fine ha fatto la sussidiarietà?"

La lettera arriva dopo l'annuncio del sindaco di uno stanziamento extra, prelevato dal budget a sua disposizione, proprio per le paritarie. "In Consiglio Comunale, esponenti dell’attuale Giunta raccontavano di nuove convenzioni pluriennali, fondi in aumento e nessuna problematica significativa riguardo le convenzioni, mentre oggi ci troviamo a leggere questa vostra lettera. Dov’è finita la sussidiarietà tanto decantata a parole dal primo cittadino, lo stesso sindaco che neppure trova il tempo per incontrarvi?", è l'affondo politico.

"Calati non perda tempo"

"Siamo convinti che l’Amministrazione non debba perdere altro tempo e sia nelle condizioni di recuperare il tempo e il rispetto perduto nei vostri confronti. A tutto c’e rimedio soprattutto se ci sono in gioco istituzioni storiche che lavorano al futuro della nostra città.
Per quanto ci riguarda siamo pronti ad incontrarvi già oggi per ascoltare direttamente dalle vostre parole quanto sta accadendo e per trovare, insieme, la più veloce ed efficace soluzione possibile", chiosa Salvaggio.

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