Cornaredo

Parchi giochi vietati sino al 20 aprile

Rinnovata l'ordinanza che vieta l'utilizzo di giochi e campi nel territorio comunale

Parchi giochi vietati sino al 20 aprile
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L’amministrazione comunale rinnova l’ordinanza firmata dal sindaco Yuri Santagostino lo scorso 16 marzo che vieta l’utilizzo di giochi o aree attrezzate a Cornaredo.

Parchi giochi vietati

Il divieto, che prevede sanzioni per chi non rispetterà l’ordinanza, sarà in vigore sino al prossimo 20 aprile.
«Richiamata l'ordinanza sindacale n. 2 del 16 marzo 2021 che non consentiva l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi e giardini pubblici; vista anche l'ordinanza 2 aprile 2021 del Ministro della Salute "Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta"; considerato che la situazione epidemiologica continua a presentare condizioni critiche in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alla presenza di varianti che stanno coinvolgendole classi di età più giovani, con la probabilità di generare un ulteriore incremento della diffusione del virus; ritenuto necessario, in forza del principio di precauzione e delle indicazioni tecnico-scientifiche contenute nelle disposizioni nazionali e regionali, adottare provvedimenti limitativi di alcune attività al fine di evitare l’ulteriore diffusione del contagio; valutato pertanto di adottare, in ragione del quadro epidemiologico in corso, ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio; il sindaco ordina che dal 7 al 20 aprile 2021, su tutto il territorio comunale, non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, calcio etc.) all’interno di parchi e giardini pubblici. Il mancato rispetto delle misure di cui alla presente ordinanza è sanzionato secondo quanto previsto dell'art. 4 del D.L. 19/2020 convertito con modificazioni dalla Legge 35/2020».

Sanzioni sino al 20 aprile

Attenzione dunque: la pandemia non è finita, l’emergenza è ancora viva e nuovi contagi (e morti) si registrano con costanza. L’ordinanza ribadisce la necessità di mantenere le distanze anche all’aperto e soprattutto offre uno strumento agli agenti della Polizia locale per sanzionare chi non rispetta l’attuale normativa.

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