il grande dolore

Parabiago ha dato l'ultimo commosso saluto alla piccola Giada di due anni

All'uscita del feretro dalla chiesa tanti palloncini bianchi sono volati in cielo seguiti da un applauso colmo di tristezza

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Parabiago questa mattina, 13 marzo 2025, ha dato l'ultimo commosso saluto a Giada, la piccola venuta a mancare a soli 2 anni per motivi che ancora non sono stati resi noti. Tantissime le persone che hanno voluto partecipare a questo triste momento.

Parabiago ha dato l'ultimo commosso saluto alla piccola Giada di due anni

 «Affidiamo alla volontà immensa del Padre il nostro grande dolore e la nostra grande speranza dopo la perdita della piccola Giada», le battute d'esordio scelte da don Ronel Scotton che ha subito evidenziato come: «La nostra anima è triste fino alla morte. E' il momento della tristezza davanti a un fatto tragico, a una morte assurda. Ci sentiamo spiazzati come Gesù. Ci accorgiamo forse di non avere la forza per affrontare un dolore tanto grande. Padre mio, passi via da me questo calice. Queste parole di Gesù posso immaginare che saranno state anche le parole e la preghiera dei familiari di Giada nei giorni scorsi».

Funerali Giada Russo marchiate
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Funerali Giada Russo marchiate
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Funerali Giada Russo marchiate
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Una grande tragedia per la famiglia

Il riferimento del sacerdote è andato dunque all'esperienza analoga vissuta da una famiglia, quella composta da Chiara Corbella e il marito Enrico Petrillo, che hanno conosciuto da vicino il dramma della morte perdendo prima due figli e poi la madre. «Chiara ha detto: Dio non esiste, altrimenti non ci avrebbe fatto questo. Si sente abbandonata come Gesù sulla croce e condivide il dolore di Gesù come noi oggi. E' il momento del dubbio, della prova della fede. Ma la mattina dopo, risvegliandosi in un letto di ospedale, lei sperimenta una strana pace dentro di sé. Piano piano coglie che è la potenza di Dio che entra nel suo cuore, mettendo balsamo. E dirà “Dio non mi ha abbandonata, continua ad amarmi attraverso le persone che mi ha messo accanto”. Chiara ha fatto come Gesù: davanti al dolore ha saputo fare spazio nel suo cuore a una presenza amica, consolante. Anche Enrico sente il sostegno di Dio, a tal punto da paragonare la sofferenza che sta vivendo a una danza.

L'intervento della zia Valentina e dello zio

Poi l'intervento col groppo in gola della zia Valentina, che ha scandito: «Giada, hai lasciato un vuoto indescrivibile che non si potrà più colmare. La nostra vita non sarà più la stessa. Ti porterò sempre nei miei pensieri e non smetterò mai di parlare di te. Non ti dimenticheremo mai, amore mio».

Un altro ricordo commosso è arrivato poi dallo zio Manuel: «Il 31 luglio 2022 leggevo la preghiera da padrino per il tuo battesimo. Oggi sono qui a leggere questa lettera. Non avrei mai pensato che il cuore di una bambina si potesse spegnere dopo 3 anni. Mi mancherà tornare a casa da lavoro e non trovarti.

All'uscita del feretro dalla chiesa tanti palloncini bianchi sono volati in cielo seguiti da un applauso colmo di tristezza.

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