Omicidio Ravasio: Massimo Ferretti agli arresti domiciliari
Una decisione presa sulla scia di quanto emerso nel corso dell'ultima udienza, quando l'imputato aveva reso una dichiarazione spontanea

Massimo Ferretti, uno degli imputati nel processo per l’omicidio di Fabio Ravasio, l'uomo di Parabiago travolto e ucciso mentre rincasava in bicicletta il 9 agosto dell’anno scorso, torna a casa.
Omicidio Ravasio: Massimo Ferretti agli arresti domiciliari
Un delitto che sarebbe stato orchestrato dalla compagna Adilma Pereira Carneiro, con la complicità di altri sette imputati. Tra loro c'è anche Ferretti, che ha lasciato il carcere di Busto Arsizio ed è tornato a casa agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Una decisione presa sulla scia di quanto emerso nel corso dell'ultima udienza, quando l'imputato aveva reso una dichiarazione spontanea: dagli incontri nel suo bar, dove era stato pianificato l’agguato, alle informazioni fornite sulla vittima, fino ad arrivare al sopralluogo nel luogo individuato per compiere l’omicidio.
Il commento dell'avvocato Piazza
A commentare la buona notizia è stato il suo avvocato, Debora Piazza:
«Il mio assistito è già a casa e ha il braccialetto elettronico. Una decisione arrivata sulla scia delle dichiarazioni spontanee rese nel corso dell'ultima udienza nei giorni scorsi. Quando non ha fatto altro che spiegare nei minimi dettagli quello che era successo. Si sta svegliando da un incubo che è andato avanti da parecchio tempo. Sta comprendendo quello che ha commesso, e che ha soprattutto commesso la sua compagna, l'imputata principale di questo procedimento penale. Insomma, sta cercando di recuperare la sua vita».
ll prossimo 7 aprile, intanto, è previsto il ritorno in aula, con Mirko Piazza, presunto palo, e Fabio Oliva, il meccanico che avrebbe sistemato l’auto-killer, pronti a rilasciare dichiarazioni spontanee.