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Omicidio di Magnago, Arturo Saraceno condannato a 16 anni
Il 17 maggio 2016 uccise l'ex fidanzata Debora Fuso
Omicidio di Magnago, 16 anni al killer di Debora Fuso.
Arturo Saraceno condannato a 16 anni
Il Tribunale di Busto Arsizio ha condannato a 16 anni di reclusione (più cinque di libertà vigilata) in rito abbreviato Arturo Saraceno, il 33enne di Magnago che nel maggio di del 2016 ha ucciso a coltellate la ex fidanzata Debora Fuso, 25 anni, di Lonate Pozzolo. L'omicidio era avvenuto al culmine di una lite verificatasi nella casa del 33enne, a Magnago. Per lui il pm Marica Cardellicchio aveva chiesto una condanna all’ergastolo, diminuita a 30 anni per la scelta del rito.
Esclusa l'aggravante della crudeltà
"Siamo soddisfatti, il giudice ha escluso l’aggravante della crudeltà e dell’abuso di ospitalità accogliendo le nostre motivazioni" ha commentato l’avvocato Daniele Galati, difensore di Saraceno. Il legale ha inoltre aggiunto che il suo assistito "ha capito di dover scontare la sua pena per quello che ha fatto" e ha concluso: "Ora attentiamo le motivazioni e anche se la Procura deciderà o meno di appellarsi”.
La delusione del padre di Debora
Deluso dalla sentenza il padre di Debora, Gigi Fuso. "Mi sono affidato alla giustizia e sono stato ripagato con un verdetto del genere, il rito abbreviato per questo tipo di delitti non dovrebbe esistere" è stato il suo commento a caldo. Poi Fuso ha aggiunto che oggi non crede più nella giustizia. "Questa è l’Italia e la mia famiglia lo ha toccato con mano, sono davvero deluso e arrabbiato".
