Omicidio di Cornaredo, parla Romano La Russa: "Criminalità extracomunitaria fuori controllo"
Il commento a poche ore dall'uccisione dell'uomo di 45 anni ferito a colpi d’arma e poi morto in ospedale.
Omicidio di Cornaredo, parla l'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa: "Criminalità extracomunitaria fuori controllo".
Parla l'assessore La Russa: "Criminalità extracomunitaria è fuori controllo"
“Nella notte un 45enne marocchino, pregiudicato e armato di coltello a serramanico, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a seguito di un litigio in un bar a Cornaredo. Si tratta, con ogni probabilità, dell’ennesimo tragico caso di criminalità extracomunitaria, che a Milano ha creato una rete delinquenziale sempre più solida ed estesa. Grazie al lassismo degli ultimi dieci anni di governi di sinistra così come della Giunta di Cornaredo, i regolamenti di conti tra bande straniere nemiche sono all’ordine del giorno, specialmente nella nostra città e nelle sue periferie, in cui i detenuti immigrati costituiscono quasi la metà della totale popolazione carceraria. Al San Vittore, il numero di extracomunitari in manette supera, addirittura, quello degli italiani arrestati”.
"Associazioni straniere ricorrono a più brutali forme di violenza"
Così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, ha commentato l’omicidio consumatosi questa notte a Cornaredo, dove un uomo di 45 anni, di nazionalità marocchina e pregiudicato, è stato trovato ferito a colpi d’arma a bordo di un’auto, e poi morto al suo arrivo in ospedale.
“La stessa Dia (Direzione Investigativa Antimafia) in un recente rapporto – continua l’assessore – ha denunciato che, al contrario delle organizzazioni criminali italiane, che negli ultimi anni hanno deciso di tenere un profilo basso, le associazioni straniere ricorrono alle più brutali forme di violenza, come dimostrano i sempre più frequenti casi di cronaca nera. Un fenomeno da contrastare il prima possibile attraverso una sapiente politica che investa sulla sicurezza della città e dei suoi residenti”.