Istruzione

Nuove aule, il Mendel potrà usare gli spazi della scuola primaria

Quando sarà pronto il nuovo plesso tra via 25 Aprile e via Bertarelli e i bambini traslocheranno, l'Istituto agrario di Villa Cortese potrà risolvere la propria cronica fame di spazi.

Nuove aule, il Mendel potrà usare gli spazi della scuola primaria

Nuove aule, sarà il Mendel a occupare una parte degli spazi lasciati vuoti dallo spostamento della scuola elementare.

Nuove aule, il Comune metterà a disposizione del Mendel una dozzina di locali

Quando sarà pronto il nuovo plesso che sorgerà tra via 25 Aprile e via Bertarelli, l’edificio che attualmente ospita gli alunni della primaria rimarrà vuoto. A riempirlo sarà, in parte, l’Istituto agrario Gregorio Mendel (nella foto di copertina), che così facendo risolverà il suo atavico problema di spazi; saranno una dozzina i locali che il Comune di Villa Cortese concederà alla Provincia, diretta responsabile della scuola superiore. L’accordo di massima è stato raggiunto sul finire dell’anno appena concluso tra i due enti competenti. Per i dettagli, però, bisognerà aspettare più avanti, quando il nuovo edificio sarà quasi pronto e quindi tutti gli attori avranno meglio chiara la situazione.

“Una decisione importante che permetterà alla vecchia scuola di non rimanere in disuso”

“Con la Provincia dovremo definire i numeri dell’operazione, quando tutto sarà completato – spiega il sindaco Alessandro Barlocco – È però una decisione importante che permetterà alla vecchia scuola elementare di non rimanere in disuso ma, anzi, di continuare a vivere nella sua vocazione originaria, quella di polo formativo, di luogo del sapere”.

L’edificio rimarrà di proprietà comunale: ecco come saranno suddivise le spese di adeguamento e gestione

A grandi linee le parti hanno già chiaro come saranno suddivise le spese necessarie per adeguare la struttura e per gestirla di anno in anno: “Gli oneri di manutenzione ordinaria, le utenze e i consumi saranno a carico della Provincia, così come una parte delle manutenzioni straordinarie – prosegue Barlocco – L’edificio però rimarrà di proprietà comunale e quindi gli interventi per rendere fruibile la struttura spetteranno a noi. Si tratta comunque di opere abbastanza limitate: ci sarà da separare un corridoio, adeguare i bagni e poco altro”. Una buona parte dell’edificio, quindi, rimarrà nella disponibilità del Comune, che successivamente deciderà con precisione come riutilizzare gli spazi.

 

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