Io non l'8 da sola: donne contro la violenza a Zelo Surrigone

Io non l'8 da sola: questa l'iniziativa che si terrà a Zelo in occasione della Giornata della Donna. Appuntamento domenica 11 marzo in piazza

Io non l'8 da sola: donne contro la violenza a Zelo Surrigone
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Io non l'8 da sola: questa l'iniziativa che si terrà a Zelo in occasione della Giornata della Donna. Appuntamento domenica 11 marzo in piazza.

Io non l'8 da sola: donne contro la violenza a Zelo Surrigone

«Io non l’8 da sola». È questo il nome dell’iniziativa che si terrà a Zelo Surrigone in occasione della Giornata Internazionale della Donna, che ricorre l’8 marzo. Appuntamento domenica 11 marzo, dalle 15.30 alle 17.30, in piazza Roma. Invitata tutta la cittadinanza a partecipare per dire no alla violenza sulle donne: «La violenza sulle donne purtroppo continua - spiega il sindaco Gabriella Raimondo -. Una storia che ripete costantemente lo stesso finale. Una relazione complicata, una prima violenza, la denuncia, poi l’abbandono... ed infine una vittima. Come se non ci fosse una presa di coscienza, non da parte di chi ha subito la violenza ma, di chi dovrebbe prendere ed intraprendere le azioni di protezione nei confronti del soggetto minacciato. Non è così che si proteggono le donne o chi subisce violenza. Non è così che si proteggono chi trova il coraggio di denunciare e la forza di ribellarsi a un destino spesso segnato da altri. Io continuo a dire no al disprezzo, all’umiliazione, allo spavento, alla rabbia, all’odio, alla violenza. Io continuo a dire sì al pensiero, alla parola, al dialogo, all’amore, ai gesti concreti che risolvono e che proteggono. Vi aspetto per un momento di riflessione e di condivisione in merito ad un tema che non viaggia molto lontano dal nostro territorio».

Scarpette rosse in memoria delle vittime di femminicidio

Durante la manifestazione saranno presenti le «scarpette rosse» in memoria delle vittime di femminicidio; ogni scarpetta sarà collocata al centro della piazza come gesto di sensibilizzazione «contro una questione spesso reclusa nel silenzio delle vittime che non riescono più a far sentire la propria voce». L’evento è stato organizzato in collaborazione con alcune esercenti donne del territorio.

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