Non affitta ai meridionali e si sfoga in radio: "Chiedo scusa, mi devo sparare?"
La signora Patrizia chiede perdono nella trasmissione radiofonica "La Zanzara": "Non so cosa mi è partito dal cervello".
Non affitta ai meridionali. Si è sfogata su Radio24 e ha raccontato la sua versione la signora Patrizia, la donna di Malvaglio, frazione di Robecchetto, finita al centro della bufera mediatica per l'audio choc inviato a una ragazza pugliese, Deborah Prencipe (in foto). "Per me i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali. Sono una razzista al cento per cento", è solo un estratto delle parole dette alla giovane, a cui la donna si è rifiutata di affittare la casa solo per le sue origini.
Non affitta ai meridionali e si sfoga in radio: "Mi devo sparare?"
Contattata telefonicamente durante la trasmissione radiofonica "La Zanzara", condotta da Giuseppe Cruciani con David Parenzo, la signora Patrizia di Malvaglio, frazione di Robecchetto, ha raccontato la sua versione, sfogandosi e chiedendo scusa. "Sono sclerata da 20 giorni. Quella ragazza mi ha tirato fuori dalla grazia di Dio. Ci siamo mandati tanti audio, ma ha tenuto buono solo quel pezzo. Non volevo più affittarle la casa perché avevo deciso di venderla. Avrò il diritto di farlo?" ha anticipato la donna, smentendo poi la fede politica leghista rivendicata invece negli audio alla ragazza pugliese: "Non sono di Salvini, non sono di nessuno". E ancora: "Mi è uscita fuori così. Mi ha fatto sbroccare. Non so cosa mi è partito dal cervello. Ho anche parenti meridionali". La signora Patrizia ha poi continuato lo sfogo con toni più esasperati: "Cosa devo fare, mi devo buttare nel Naviglio? Mi devo sparare? Chiedo scusa, anche tra moglie e marito a volte si dicono cose impensabili. Sono disposta anche ad andare a casa della ragazza per chiederle scusa e a darle la casa senza farle pagare la cauzione, ma lei non mi risponde più e ha fatto scoppiare il caso. Le parole sono peggio delle botte".
Ecco cos'era successo
Laura Ortolani ci ha raccontato quanto che la sua compagna, Deborah Prencipe, originaria di Foggia ma residente in Brianza ormai da diversi anni, avrebbe voluto una casa nella bella campagna dell’Altomilanese a due passi dalla sua fidanzata. Poi però a qualcosa è andato storto. "A inizio settembre – spiega Laura – la ragazza che ci aveva mostrato la casa ha mandato alla mia fidanzata un messaggio chiedendole di posticipare la data di inizio contratto a novembre. A noi non importava più di tanto e abbiamo accettato”. Ma la storia non finisce qui. “Proprio questa settimana è arrivato un altro messaggio in cui la proprietaria diceva che ci aveva ripensato e che non voleva più mettere in affitto la casa, ma solo in vendita. Ci siamo rimaste molto male. Per fortuna Deborah si sta appoggiando a me, però se non ci fossi stata, avrebbe rischiato di trovarsi in mezzo a una strada”. Già un disagio per la giovane Deborah, ma la situazione è destinata a peggiorare. Spiega ancora Laura: “In tutto ciò è intervenuta la madre della ragazza, la signora Patrizia, che ha contattato la mia compagna. Il motivo per cui non viene data la casa in affitto alla mia compagna è perché lei è nata a Foggia e la signora Patrizia di Malvaglio ritiene che in casa sua i meridionali non devono entrare”.
L'audio choc
“Guardi, per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000; i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali. Sono una razzista al cento per cento. Da quando è piccola è qui? Non mi interessa… ma quello che riguarda è scritto sulla carta d’identità. Non è che è svizzera, è meridionale. Io sono razzista”. E' stato il messaggio audio inviato dalla signora Patrizia a Deborah Prencipe. Poi in un altro audio la signora ha tirato in ballo anche la sua “fede politica” e il suo apprezzamento al leader del Carroccio, Matteo Salvini: “Dica anche che la signora è Salviniana e che il suo capitano è Salvini, lo scriva pure. Sono felicissima di essere leghista. Lo dica e lo scriva pure. Lo pubblichi pure”.
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