Nelle rsa di Cerro e Cantalupo 69 decessi dall'inizio dell'anno
Si tratta dei dati delle morti avvenute a L'Oasi di Cantalupo, Cottolengo e Centro Ginetta Colombo: drammatico boom nel mese di aprile con 38 ospiti deceduti. In tutto il 2019 erano stati 26
Nelle rsa di Cerro Maggiore e Cantalupo 69 decessi da inizio 2020. Ecco i dati mese per mese. Il sindaco Nuccia Berra ha scritto ad Ats.
Nelle rsa di Cerro Maggiore e Cantalupo 69 decessi da inizio anno
Sono 69 i decessi (anche se in questi giorni se ne sono registrati altri) avvenuti nelle rsa di Cerro Maggiore (L'Oasi nella frazione di Cantalupo e Il Cottolengo)
Prima di tutto occorre dare un'occhiata al numero di decessi avvenuti tra la popolazione: (escluse le case di riposo): l'intero 2019 ne aveva registra 166, da gennaio ad aprile 2020 sono già 91 (gennaio 2019 i decessi erano stati 13, diventati 16 quest'anno); febbraio 2019 16 contro i 15 di quest'anno; marzo 2019 era terminato con 17 morti mentre nel marzo di quest'anno sono stati 22; aprile 2019 aveva contato 14 persone venute a mancare, nell'aprile 2020 il dato è salito a 38.
E ora le rsa: in tutto il 2019 i decessi registrati erano stati pari a 26, ora da inizio anno sono ben 69. Nel dettaglio: a gennaio 2019 i decessi erano stati 7 mentre nel gennaio di quest'anno sono stati 13, nel febbraio dell'anno scorso se ne erano contati 5 e 9 quest'anno, a marzo 2019 erano stati 8 contro i 9 del 2020 e poi il drammatico boom di aprile con 6 decessi avvenuti appunto nell'aprile 2019 e 38 nell'aprile 2020 appena conclusosi.
La lettera del sindaco
"Nel corso della crisi Coronavirus, oltre ai dati da voi trasmessi che evidenziavano l'andamento del contagio nel mio Comune, ho tenuto monitorato l'andamento dei decessi - si legge nella lettera inviata dal sindaco Nuccia Berra al direttore generale di Ats in data 29 aprile 2020 - E' evidente come l'andamento dei decessi nel mese di aprile ha avuto un picco, sia tra i residenti che tra i degenti delle Rsa private sul territorio (Residenza Oasi di Cantalupo, Piccola casa della Divina Provvidenza e Centro polifunzionale Ginetta Colombo). Alla luce di ciò sono a chiederle con estrema urgenza una verifica da parte sua circa le reali condizioni sanitarie e la sussistenza".
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