Il caso

Negoziante augura la morte del premier Conte: bufera nazionale

Un negozio di abbigliamento ha esposto un cartello dai toni molto duri. Altrettanto dura la posizione della nota blogger Selvaggia Lucarelli.

Negoziante augura la morte del premier Conte: bufera nazionale
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Persino la nota opinionista, scrittrice e blogger Selvaggia Lucarelli si è schierata contro il negozio di abbigliamento di Cernusco sul Naviglio che ha esposto un cartello in cui augurava la morte del premier Giuseppe Conte.

Bufera sul negozio di Cernusco

Una bufera che tramite i social network ha valicato i confini della Martesana diventando un fatto di interesse nazionale. Casus belli il cartello esposto sulla vetrina di un noto negozio di Cernusco sul Naviglio in cui, senza giri di parole, si contestava duramente il premier Conte arrivando persino ad augurare la sua morte.

L’unica speranza è che muoia Conte

Questa la scritta che ha scatenato il web.

La posizione della blogger

Come già detto anche la blogger Lucarelli ha ripreso la vicenda oggi, domenica  17 gennaio 2020, utilizzando i suoi canali social, stigmatizzando il comportamento dei negozianti utilizzando parole altrettanto dure

Proprio il post della giornalista ha soffiato sul fuoco delle polemiche facendo sì che la notizia corresse veloce in tutto il Paese diventando un caso nazionale.

La posizione della Giunta

Ovviamente la cosa non è passata inosservata neanche a livello locale e tanti cernuschesi hanno detto la loro sfruttando i propri canali social. Tra i personaggi pubblici cittadini, anche l’assessore alle Politiche sociali Nico Acampora ha preso posizione stigmatizzando il cartello, ma contestando anche il modo utilizzato da “qualcuno molto famoso” di mettere alla gogna il negoziante.

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