Nascondeva il metadone nello scooter: arrestato spacciatore
L'uomo classe 1981 ha dichiarato agli agenti di utilizzarla solo per uso personale.
La Polizia ha arrestato per spaccio ieri, 2 febbraio 2022, un cittadino di Rho classe 1981 che nascondeva del metadone sotto la sella dello scooter.
I controlli da parte della Polizia
Il personale impegnato nel servizio di controllo del territorio, ha notato nei giorni scorsi in zona Parco Lucernate, un sospetto andirivieni di persone presso uno stabile nelle ore tra il tardo pomeriggio e la sera. Il fenomeno è stato osservato per qualche giorno e, la scorsa sera, 2 poliziotti si appostavano all’esterno del condominio e notavano un giovane scendere la rampa dei Box. Altri 3 poliziotti appostati all’interno dei box, notavano avvicinarsi il giovane che
iniziava ad armeggiare nervosamente con il telefono: poco dopo si notava un uomo uscire da una porta. I due si avvicinavano e dopo aver confabulato tra loro si allontanavano insieme verso le scale.
Lo scambio di droga
I poliziotti a questo punto decidevano di intervenire e procedere al controllo di polizia dei due soggetti che venivano sorpresi nella flagranza della compravendita di sostanza stupefacente: il secondo uomo arrivato dalla rampa di scale del palazzo risultava avere in mano un panetto di sostanza delle caratteristiche dell’Hashish del peso di circa 100 grammi ed un bilancino di precisione che venivano successivamente sequestrati.
Il venditore, S.D. rhodense dell’81, che era già conosciuto alle forze dell’ordine per aver commesso in passato analoghi reati, veniva avvisato del suo status di indagato in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane, anche lui di Rho, riferiva di aver fatto una ordinazione telefonica allo spacciatore per l’acquisto dello stupefacente e che si era portato presso il locale dei box per la consegna. Veniva successivamente effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato e le sue pertinenze: nella sella dello scooter venivano rinvenuti 68 flaconi contenenti, ciascuno, 100 ml di metadone a lui prescritti e la somma di euro 40,00, poi sottoposti a sequestro.
La perquisizione dello stabile
Qualche anno prima, l’arrestato viveva in un altro appartamento dello stesso stabile: venivano quindi controllati tutti i locali ad accesso libero che potessero essere usati come nascondigli: in uno di essi, proprio in prossimità del vecchio appartamento dello spacciatore veniva rinvenuto, all’interno di una tanica di plastica e avvolto in un calzino, della sostanza stupefacente simile a quella già sequestrata, già divisa in 18 dosi da circa 5 grammi cadauna per un totale di altri 100 grammi, anch’essa veniva sottoposta a sequestro penale.
Benchè controllato nell’immediatezza dello scambio, l’arrestato diceva che lo stupefacente in suo possesso era per esclusivo uso personale. L’uomo veniva condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Milano per la
successiva udienza di convalida. Nei suoi confronti verrà proposta la misura di prevenzione personale vista la pericolosità sociale della persona, che possiede una personalità incline a comportamenti antisociali.