Multe in arrivo per tanti over 50 che hanno fatto la terza dose del vaccino
Diverse persone stanno ricevendo raccomandate dell’Agenzia delle Entrate nonostante siano in regola
Un procedimento sanzionatorio da 100 euro
Numerose le raccomandate che i postini hanno consegnato in questi giorni
Multe in arrivo a diverse persone, tutte con più di 50 anni, per essere in regola con la vaccinazione anti-covid. Si, avete capito bene, per essere in regola con il ciclo vaccinale. Sono diverse le persone che in questi giorni hanno ricevuto una raccomandata dell’Agenzia delle Entrate con oggetto l’avvio di un procedimento sanzionatorio per, dicono loro, non essere in regola con le vaccinazioni anticovid.
Una raccomandata che non corrisponde al vero
Una raccomandata che, come nel caso di Roberto (uno dei cittadini che ha contattato la redazione di Settegiorni) non corrisponde al vero, in quanto il nostro lettore ha regolarmente portato a termine il suo ciclo vaccinale effettuando la prima dose il 29 maggio, la seconda dose il 3 luglio e la terza dose il 2 febbraio di quest’anno. «Quando ho letto la raccomandato sono rimasto senza parole - racconta Roberto - Cento euro di multa per aver fatto il mio dovere, è senza dubbio una cosa singolare». Ma ricevere la raccomandata è stata la cosa «più semplice», in quanto Roberto dalla mattinata di martedì, giorno in cui ha ricevuto la visita del postino, è in ballo per cercare di risolvere la situazione perdendo tempo prezioso per il suo lavoro.
L'asst non può risolvere la cosa bisogna mandare una mail
«La prima cosa che ho fatto è stata quella di chiamare il numero dell’Asst di Rho. Mi hanno detto di presentarmi allo sportello di via Legnano e quando sono arrivato, invece di prendere nota della situazione, mi hanno dato un foglietto con un indirizzo e-mail dove mandare tutti i documenti che attestato che il mio ciclo vaccinale è stato completo».
Tutto sembrava risolto e invece... «Invece quando ho inviato la mail all’indirizzo medicina.legale.rho@asst-rhodense.it e all’indirizzo medicinalegale@pec.asst-ovestmi.it mi è stato risposto con un messaggio automatico che la mail non era andata a buon fine». Nuovi problemi per il nostro lettore che a questo punto per risolvere la situazione ha dovuto prendere un appuntamento e recarsi direttamente nella sede rhodense dell’agenzia delle entrate».
Un procedimento sanzionatorio da 100 euro
Tutto questo per un procedimento da 100 euro, tutto questo per un errore da parte di qualcuno. La domanda che viene spontanea è la seguente, come è possibile che Regione LOmbardia, che è collegata con l’agenzia delle Entrate, abbia rilasciato la ricevuta di somministrazione, dove sono riportare le tre vaccinazioni fatte dal nostro lettore, e l’Agenzia delle Entrate, con il codice fiscale dell’uomo, non abbia lo stesso documento? Le raccomandate arrivate in questi giorni ai cittadini over 50 di Rho sembrano essere davvero diverse, viste le telefonate di segnalazione ricevute dalla nostra redazione.